Metanodotto Larino-Chieti, il Ministro Costa: “Territorio sismico, servono approfondimenti”

Il titolare dell’Ambiente si è detto favorevole a richiedere la Vas, la Valutazione ambientale strategica. Soddisfazione del Coordinamento ‘No Hub del Gas’


CAMPOBASSO. Metanodotto Larino-Chieti, il Coordinamento ‘No Hub del Gas’ ha espresso soddisfazione per l’apertura mostrata dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa. “Avevamo sollevato pesanti critiche sull’iter di approvazione del gasdotto Larino-Chieti e di altri gasdotti – ha dichiarato il Coordinamento – per violazioni palesi della Direttiva europea sulla Vas, la Valutazione Ambientale Strategica. I Governi precedenti hanno fatto finta di nulla, finalmente un ministro dell’Ambiente ci ascolta”.

Costa ha infatti deciso di approfondire la questione della legittimità delle procedure seguite finora. “Siamo stati interessati – aveva dichiarato Costa – dal ministero dello Sviluppo economico circa il metanodotto Sgi, della tratta Larino-Chieti. Ci è stato chiesto un parere circa l’assoggettabilità a Vas del progetto definitivo. Considerando la fragilità del territorio, fortemente sismico, e impatto dell’opera, riteniamo che la Vas sia necessaria. Chiederemo anche un parere dell‘Avvocatura dello Stato”.

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