L’istanza dei consiglieri Facciolla e Fanelli per agevolare l’attività dei sindaci. Intanto Romagnuolo, Matteo e Tedeschi chiedono prevenzione soprattutto per scuole e il ripristino del servizio geologico regionale
CAMPOBASSO. Nella riunione straordinaria post sisma del Consiglio regionale priorità individuate nella sistemazione degli edifici pubblici, specie scuole, e strade. E soprattutto nell’attività di prevenzione del rischio.
Il consigliere Nico Romagnuolo, tra gli altri, propone la realizzazione di nuovi plessi sicuri ‘multicomune’, ossia atti a servire più centri, da prevedere non senza interventi di miglioramento della rete viaria. Dello stesso tenore anche le parole dei consiglieri Matteo e Tedeschi, che hanno chiesto l’immediato ripristino di un servizio geologico regionale.
Dall’opposizione si leva poi la voce di Vittorino Facciolla, il quale rivolgendosi al governatore si ‘lancia’ in un’esortazione: “Non aspettiamo il governo centrale. Dichiariamo subito lo stato d’emergenza a livello regionale, per snellire le procedure per i sindaci, la legge lo prevede. Gli oltre 70milioni di euro in disponibilità della Regione per il sociale possono essere anticipati per l’emergenza. Serve uno scatto di reni in più”.
A fargli da eco Micaela Fanelli che rimarca, inoltre, l’assenza di esponenti politici nazionali in Molise.
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