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Tartufo: anticiparne la raccolta a settembre. Micone sposa la causa delle associazioni

Il presidente del Consiglio a favore della sostituzione della data. Gli operatori del settore vorrebbero anticiparla dal 1 ottobre al 15 settembre


CAMPOBASSO. Le associazioni operanti nel settore del tartufo ritengono si siano verificate tutte le condizioni pedoclimatiche previste per l’apertura anticipata del calendario inerente la ricerca e la raccolta. Per questo motivo hanno incontrato il presidente del Consiglio regionale del Molise, Salvatore Micone, il quale ha predisposto un’istanza al presidente della Giunta, Donato Toma, affinché si possa dar seguito in tempi brevi alla proposta.

“Essendo una richiesta giuntami da diversi operatori del settore -dichiara il Presidente Micone- ho ritenuto necessario portare la sollecitazione a conoscenza del Presidente della Giunta, Donato Toma, auspicando in un pronto e celere accoglimento della stessa, in modo tale da anticipare l’apertura del calendario dal 1 ottobre al 15 settembre p.v.”.

“Ho da sempre sostenuto -sottolinea Micone- che l’ascolto delle istanze da parte dei cittadini e del territorio siano alla base di ogni buona azione amministrativa e politica. Ogni buon amministratore, anche nel ruolo di legislatore, ha la responsabilità di adoperarsi il più possibile per garantire le risorse e le eccellenze della propria terra e gli operatori che vi lavorano. Già nella scorsa legislatura, avevo proposto modifiche alla Legge Regionale n.24/2005 per poter armonizzare previsioni normative di altre Regioni e poterle recepire come buone prassi normative anche nella nostra Regione, ma soprattutto che potessero rispondere in maniera più concreta alle reali esigenze degli operatori del settore. Tra le modifiche proposte vi era quella relativa allo snellimento delle date previste dal calendario regionale che potessero essere modulate in base alle diverse stagioni ed alle caratteristiche climatiche ed ambientali ”.

“Credo –conclude Micone- nella risorsa e nel patrimonio che il tartufo rappresenta per l’economia della nostra Regione. Esso, oltre ad essere un prezioso prodotto di nicchia tutto “targato” Made in Molise”, è un potente attrattore per l’intero indotto turistico ed enogastronomico.Il tartufo rappresenta l’identità del nostro territorio regionale e le attività di ricerca, raccolta e commercio sono una vera e propria passione, un’arte che viene custodita gelosamente e con orgoglio si tramanda da generazione in generazione”.

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