Provinciali, stop per il centrodestra: 24 ore per sanare i vizi di forma

provincia di campobasso

Le due liste in campo – quella di Toma e quella di Iorio – dovranno integrare la documentazione prodotta. Intanto, scoppia il caso della firma di Montanaro per una delle liste avversarie di Battista


CAMPOBASSO. Primo stop per due liste su tre in competizione alle Provinciali di Campobasso. Insieme per la Provincia e Provincia Amica, entrambe di centrodestra – la prima di diretta espressione governativa; la seconda, di disturbo, promossa da Michele Iorio, Rosario De Matteis e Quintino Pallante – presenterebbero, infatti, dei vizi formali per i quali l’ammissione, al momento, è rimandata. Vizi sanabili, secondo alcuni dei diretti protagonisti, nelle 24 ore di rito: ci sarà tempo fino alle 16 di domani, sabato 13 ottobre, per integrare o ‘riparare’ le dichiarazioni di accettazione di alcune candidature. Al momento, l’unica lista già in corsa è quella del centrosinistra del presidente in carica, Antonio Battista.

Da rilevare come il consigliere comunale dell’Udc Pietro Montanaro abbia firmato per la lista ‘Insieme per la Provincia’: a Palazzo San Giorgio, però, egli è parte attiva della maggioranza di centrosinistra, tanto che ricopre anche il ruolo di presidente della Commissione Bilancio. Ma l’Udc, in regione, sostiene il governatore Donato Toma. La mossa non è passata inosservata, con il presidente della Commissione Urbanistica Lello Bucci che ha invitato, con veemenza, Montanaro a dimettersi dall’incarico per una questione di chiarezza politica all’interno della Commissione Bilancio. Il diretto interessato, dopo aver confermato di aver sottoscritto la lista di centrodestra, per tutta risposta ha annullato la riunione di commissione in programma quest’oggi.

 

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