Lasciano il coordinamento cittadino anche Iamartino, Boccardi e Granieri, rispettivamente di Sepino, Casacalenda e Colletorto. Anche loro si alleano con Aida Romagnuolo
CAMPOBASSO. Il coordinatore Luigi Mazzuto continua a perdere consensi all’interno della Lega Molise.
L’ondata dimissionaria dai circoli cittadini si sta trasformando in un vero e proprio tsunami per il vertice del Carroccio molisano, la cui contrapposizione con la consigliera regionale Aida Romagnuolo va, giorno per giorno, acuendosi.
Accusato di essere “distinto e distante dai dirigenti locali e dai problemi dei cittadini”, Mazzuto incassa nuove contestazioni: anche Iamartino, Boccardi e Granieri, coordinatori rispettivamente dei circoli di Sepino, Casacalenda e Colletorto.
I dimissionari lamentano, come i predecessori, la mancata presentazione di una lista della Lega alle Provinciali di Campobasso. Competizione elettorale in cui – sono convinti – “avrebbe fatto il cappotto, grazie ai tantissimi amministratori vicini ad Aida Romagnuolo. Amministratori comunali – continuano i tre – che sfiduciati e preoccupati dai comportamenti di Mazzuto, in questa fase sono al palo, perché sanno che in caso di vittoria – incalzano duramente – a decidere chi dovrà sedersi a tavola, dopo che gli altri hanno apparecchiato, sarà sempre Mazzuto, ovvero la stessa persona che si è seduto come assessore in Giunta regionale, prendendo il posto di Aida Romagnuolo”.
Il dualismo tra l’assessore regionale e la capogruppo leghista a palazzo D’Aimmo è sempre più marcato. E si attendono conseguenze.
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