Prevista la realizzazione di una base operativa per la protezione civile e per il soccorso sanitario. Il progetto rientra nei Pisu Venafro 01
POZZILLI. Il famigerato eliporto di Pozzilli si avvia a diventare realtà. Lo scorso anno il Comune aveva provveduto ad aggiudicare i lavori e ad adeguare il relativo quadro economico con proprio determina, superando altresì le criticità createsi con la Soprintendenza.
Poi lo stop riconducibile al mancato completamento dell’iter da parte della Regione. Che ad oggi pare però essersi sbloccato.
L’ente, infatti, nei giorni scorsi ha provveduto a reinserire nel proprio bilancio gli oltre 600mila euro necessari per l’opera, prendendo atto delle azioni già compiute dal Comune e prorogando al 31 dicembre 2019 il termine per la chiusura della concessione.
L’intervento, con relativo finanziamento regionale, rientra nel programma Pisu Venafro 01 del 2013, che include anche i centri di Pozzilli, Conca Casale e Sesto Campano e che prevede una quota di cofinanziamento comunale di 61mila euro, per la quale l’ente municipale ha chiesto alla Cassa depositi e prestiti un prestito, appunto, da restituire in 29 anni per non gravare troppo sulle casse pubbliche.
L’opera sarà a servizio della Piana di Venafro per fungere da base operativa per usi di protezione civile, soccorso tecnico-sanitario e antincendio boschivo.
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