Il sindacato sollecita risposte in merito alla stabilizzazione degli ex stagionali, a seguito dell’incontro della scorsa estate, nel corso del quale sono state analizzate possibili soluzioni
ISERNIA. Quale futuro per gli ex cantonieri della Provincia di Isernia? Continua la mobilitazione a sostegno dei lavoratori e in campo scende di nuovo la Cisl Fp.
Il sindacato incalza la Regione e sollecita risposte a seguito dell’incontro tenuto insieme ai rappresentanti del comitato ‘Pallotta’ e al Pcl che si è tenuto lo scorso 27 luglio a Campobasso.
“Oltre al presidente Toma – ricordano in una nota il segretario generale Vincenzo Traniello e il referente Cisl Fp di Isernia Feliciantonio Di Schiavi – erano presenti al tavolo anche l’assessore Mazzuto, il Consigliere Di Lucente, i dirigenti Regionali il Presidente della Provincia di Isernia Coia ed il consigliere provinciale Tombolini.
Insieme agli altri rappresentanti, con atti alla mano, che abbiamo depositato al tavolo e che sono stati acquisiti dai dirigenti regionali, abbiamo documentato dettagliatamente la possibilità per la Provincia di Isernia di stabilizzare i lavoratori, contrapponendosi alla posizione avversa del presidente Coia. Il pretesto più assurdo sostenuto dall’ente di via Berta è che l’art. 20 c. 3 del D. Leg.vo 75/2017 non si applicherebbe alle Province, smentendo la stessa Upi che invita le Province a dare attuazione alla legge Madia.
Tuttavia Toma si impegnò a verificare gli atti ed in caso di necessità a richiedere anche la nostra presenza per ulteriori chiarimenti ed a fissare un nuovo tavolo entro la metà di agosto per fornire la risposta. Ciò premesso – si legge infine nella nota – si chiede di far sapere con cortese urgenza quale è la posizione della Regione in merito.
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