HomeSenza categoriaPalazzo Magno: Battista guiderà un Consiglio provinciale a trazione centrodestra

Palazzo Magno: Battista guiderà un Consiglio provinciale a trazione centrodestra

Come da previsioni, alla Provincia di Campobasso, interessata dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio, il presidente guiderà una assise di segno politico marcatamente opposto: sei consiglieri per la lista espressione del governo regionale, tre per quella di centrosinistra e un solo esponente per la ‘trasversale’ di Iorio-Pallante-De Matteis


CAMPOBASSO. Elezioni provinciali, lo spoglio conferma quelle che erano le previsioni della vigilia anche se con un risultato parzialmente diverso.

Il presidente Battista guiderà un Consiglio provinciale ‘nemico’, con sei componenti dell’assise appartenenti alla lista espressione del governo regionale, tre del centrosinistra e uno collegato alla lista ‘trasversale’ dell’ex presidente Iorio, dell’attuale sottosegretario Pallante e dell’ex vertice di Palazzo Magno De Matteis.

Il risultato era già ben chiaro con lo scrutinio dei 68 Comuni di fascia A per una popolazione di 74.744 abitanti che vale circa il 34% dei voti: la lista “Insieme per la Provincia” aveva già staccato di oltre 12mila preferenze “Provincia Democratica” e di oltre 13mila “Provincia Amica”.

battista voto 31 ottobre 2018

Il 78,95 per cento dei 969 amministratori chiamati all’elezione di secondo grado ha quindi decretato la composizione del nuovo Consiglio provinciale a chiara trazione centrodestra che sarà guidato per i prossimi due anni – salvo altre decisioni in capo all’attuale presidente, che potrebbe anche scegliere di dimettersi, alla luce della difficoltà operativa nel guidare un consiglio di segno politico opposto – dall’attuale vertice di centrosinistra Antonio Battista (nella foto).

Fanno parte della nuova assise di Palazzo Magno, per la lista “Insieme per la Provincia”, espressione del governo regionale e curata direttamente dal consigliere del presidente della Regione Maurizio Tiberio, l’assessore di Montenero di Bisaccia Simona Contucci (ex consigliere provinciale ai tempi di D’Ascanio presidente, in quota allora per l’Italia dei Valori) che ha totalizzato, col voto ponderato, 10.852 preferenze, i sindaci di Ripabottoni Orazio Civetta (7.374) e di Petrella Tifernina, Alessandro Amoroso (5.960), il termolese Michele Marone con 5.052 voti, la bojanese Maria Cristina Spina con 4.808 voti e il consigliere comunale di Palata Angelo del Gesso, che ha totalizzato 3441 preferenze.

La lista di centrosinistra “Cives Provincia Democratica” ha eletto il consigliere comunale di Termoli Antonio Giuditta (uscente) con 4.816 voti, Giuseppe Aristotile consigliere di Guglionesi (4.344) e Giuseppe D’Elia, uscente e consigliere comunale a Campobasso con 4.873 preferenze.

La lista ‘trasversale’ di Iorio-Pallante-De Matteis (composta da candidati con esperienze politiche che spaziano dai Sovranisti a MdP Articolo 1, passando per la Lega) ha incassato un solo consigliere provinciale, il sindaco di Campochiaro Simona Valente con 3.209 preferenze.

Non ce l’hanno fatta, tra gli altri, l’ex assessore provinciale Gigino D’Angelo, l’uscente Maria Laura Cancellario e Alessandro Pascale.

Al voto erano chiamati 969 amministratori rappresentativi di 83 Comuni su una popolazione di 226.419 abitanti (come è noto il Comune di Colletorto è stato escluso poiché commissariato), come da determinazioni dirigenziali del 30 ottobre scorso con le quali è stato anche ricalcolato l’indice di ponderazione (dal quale è stato appunto scorporato il numero degli abitanti di Colletorto, pari a 2.087 abitanti).

Il seggio insediato a Palazzo Magno era composto dalla dottoressa Daniela Armasano, in qualità di presidente, dal segretario Giandonato Bozza, da Rosamaria Fanelli (scrutatore con funzioni di segretario) e da Ida Carosella e Pia Iammarino (scrutatrici).

 

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