HomeSenza categoriaInfiltrazioni al Paleolitico, realizzata tettoia protettiva in attesa dei lavori di manutenzione

Infiltrazioni al Paleolitico, realizzata tettoia protettiva in attesa dei lavori di manutenzione

Novità in arrivo per il noto sito archeologico di Isernia, interessato da infiltrazioni di acqua piovana nell’area dello scavo. La nota del Polo museale del Molise


ISERNIA. Dopo l’ennesima denuncia, le prime risposte.
Con l’arrivo del maltempo è tornato d’attualità il problema delle infiltrazioni d’acqua piovana nell’area dello scavo archeologico del sito di Isernia La Pineta.

Disagio prontamente segnalato all’opinione pubblica e agli organi competenti del sindacalista Uilbac Emilio Izzo.

Ed oggi la novità: sono stati deliberati dei lavori di somma urgenza a protezione del sito. Ma, nelle more dell’attuazione degli stessi, prevista non prima della prossima primavera, si è provveduto a realizzare una copertura temporanea nella zona, onde evitare ancora criticità.

L’annuncio è del direttore supplente del Polo museale del Molise, architetto Enza Zullo, e del direttore del Museo nazionale del Paleolitico, dottoressa Irene Spada.

“Si comunica – si legge in una nota inviata agli organi di informazione – che nei giorni scorsi è stata realizzata una tettoia temporanea a protezione di una porzione della paleo superficie del Museo nazionale del Paleolitico di Isernia, interessata da infiltrazioni meteoriche dalle coperture. La tettoia temporanea interessa una parte marginale della paleo superficie, priva di reperti ossei, che resterà comunque visibile nella sua quasi totale interezza.
L’intervento, di tipo provvisionale, – prosegue il comunicato – si è reso necessario, considerando l’inizio della stagione invernale, oltre che in virtù delle particolari condizioni metereologiche che hanno interessato anche la nostra regione, in attesa dell’inizio dei lavori di manutenzione straordinaria dell’intero padiglione, previsti nella prossima primavera, che interesseranno l’intero complesso museale.

La manutenzione del padiglione degli scavi di Isernia – conclude la nota – rientra, infatti, in una serie di interventi che interesseranno il museo, tesi, oltre che a risolvere in maniera definitiva l’inconveniente delle infiltrazioni, anche a restituire l’intera area di scavo alla fruizione dei visitatori attraverso un percorso di visita inedito ed altamente esperienziale, che consentirà di esporre anche il famoso dentino”.

 

Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale

Più letti

Il tombolo alla conquista del mondo: dalla Slovenia a Isernia per...

Sonja Bogataj e Meta Gregorac vengono dalla Idrija Lace School, la più grande e antica del mondo: sono state accolte dalle 'pizzigliare' del centro...
spot_img
spot_img
spot_img