Con l’anno scolastico ormai avviato chi avrebbe mai pensato di trovarsi in una situazione del genere? Le scuole di tutta la Penisola hanno ancora bisogno di insegnanti! Molto richiesti i docenti di discipline scientifiche e di lingue straniere. Per questi posti da insegnante curriculare il nord sembra più in difficoltà del sud. Mentre per quanto riguarda i posti di sostegno la situazione è drastica in tutta Italia, poiché i docenti specializzati sono pochissimi rispetto al fabbisogno delle scuole.
Data la situazione, serve una revisione delle leggi per la formazione e l’abilitazione del corpo insegnanti, oggi troppo rigide e poco efficienti. Le Graduatorie d’Istituto e le Graduatorie ad Esaurimento, le principali liste per la convocazione degli insegnanti, sono ormai esaurite e le scuole hanno ancora cattedre vacanti da assegnare.
Per sopperire a questa carenza di insegnanti, il MIUR ha previsto un altro metodo con il quale le scuole possono convocare supplenti a cui affidare le cattedre vuote: la domanda di Messa a Disposizione, spesso abbreviata in MAD.
La Messa a Disposizione è definita come un’autocandidatura che gli interessati presentano ai Dirigenti Scolastici per notificare la loro disponibilità a ricoprire eventuali supplenze per le loro classi di concorso e/o sul sostegno.
La MAD può essere inoltrata da chiunque sia in possesso di una laurea o un diploma validi per l’insegnamento. Aspiranti docenti non ancora abilitati e neolaureati possono quindi presentare la loro Messa a Disposizione, ma anche docenti iscritti alle graduatorie di II e III fascia che vogliano estendere le proprie possibilità di ottenere un impiego anche in altre province.
La Messa a Disposizione può essere presentata sia per posti comuni, sia per sostegno, anche da chi non ha l’abilitazione al sostegno. Questo è possibile perché essendoci molti posti di sostegno ancora vuoti, il Dirigente Scolastico, al fine di permettere il regolare svolgimento delle lezioni, chiamerà a ricoprire questi posti anche chi non ha specializzazione.
L’imprevisto a scuola è all’ordine del giorno e avere a portata di mano supplenti sempre pronti a coprire i posti scoperti fa sempre comodo. Ecco perché la MAD non ha limiti di invii e temporali: infatti, è possibile inviare la propria Messa a Disposizione in quante province si desideri, quando lo si vuole.
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