Isernia, il Consiglio comunale si schiera contro la delocalizzazione del terminal bus da Tiburtina ad Anagnina

Votato ieri in assise un ordine del giorno che impegna il sindaco, insieme all’assessore regionale ai Trasporti Niro, a farsi portavoce presso la Presidenza del Consiglio, il Comune di Roma e Rfi dei disagi dei viaggiatori molisani affinché rivedano le proprie posizioni, ciascuno per le proprie competenze


ISERNIA. Consiglio comunale di Isernia compatto, o quasi, nel promuovere azioni finalizzate a scongiurare il paventato trasferimento, deciso dalla Giunta Raggi, del terminal bus dalla stazione Roma-Tiburtina allo snodo Anagnina per i pullman provenienti principalmente dal Molise e dall’Abruzzo.

Approvato in assise, a seguito di una riunione lampo dei capigruppo dopo la quale l’esponente del Movimento Cinque Stelle (che aveva chiesto più tempo per approfondire i termini della delicata questione) si è assentato, un ordine del giorno condiviso
che impegna il sindaco “affinché si faccia portavoce, con il supporto della Regione Molise e dell’assessore regionale Niro, delegato ai trasporti, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Giunta Capitolina e le Ferrovie dello Stato, ciascuno per le proprie competenze e poteri, al fine di: revocare, modificare o annullare l’atto deliberativo con il quale è stata approvata la delocalizzazione dell’Autostazione per i mezzi adibiti alle linee di trasporto pubblico interregionali, nazionali ed internazionali all’interno del nodo Anagnina riportando, per l’effetto, l’Autostazione sulla Tiburtina; di impegnare, con ogni urgenza, seriamente, concretamente e definitivamente le Ferrovie dello Stato a modernizzare e rendere più affidabile la linea ferroviaria di collegamento del Molise con Roma Capitale”.

A promuovere dapprima il documento è stato il consigliere del Gruppo Misto – Popolari Gianni Fantozzi, cui si sono associati gli esponenti di Isernia Migliore, poi del Pd, finanche il sindaco e via via tutti gli altri. Di qui la decisione di sospendere in via temporanea il Consiglio, di scena ieri a palazzo San Francesco, per concordare un ordine del giorno che desse più eco alla protesta che dal capoluogo pentro giunge alla Capitale.

Fulcro del malcontento – è stato evidenziato – è la penalizzazione costante degli studenti, dei lavoratori pendolari e dei viaggiatori molisani in genere, che si spostano magari anche per motivi di salute, costretti a ‘subire’ un allungamento dei tempi di percorrenza di almeno cinquanta minuti per raggiungere il centro di Roma e magari la stazione Termini, come se non bastassero già le difficolta e i disagi continui registrati sulla tratta ferroviaria di collegamento tra il Molise e il Lazio.

Una situazione che, come sottolineato altresì in aula dalla consigliera dem Fabia Onorato, potrebbe finanche ricadere negativamente sugli autotrasportatori Atm. “Un’immediata conseguenza – ha osservato nel corso del suo intervento – potrebbe essere quella che, nonostante gli indiscussi problemi, i viaggiatori si riversino esclusivamente sul trasporto ferroviario con approdo a Termini, determinando la mancata richiesta di corse su gomma per la Capitale e quindi una crisi per la società di trasporti molisana. Sarebbero da coinvolgere – ha così aggiunto – anche i sindacati di categoria nella protesta”.

L’ordine del giorno, in sostanza, ammonisce il Comune di Roma Capitale e le Ferrovie dello Stato, ree “di stare emarginando la nostra popolazione, specialmente nella fascia più debole, con molta non curanza dei diritti costituzionali di una fetta di popolazione che vuole studiare, lavorare e progredire che ha diritto alla salute e che contribuisce, comunque da sempre al pari delle altre alla crescita del Paese Italia, non meritando affatto simile indifferenza e trascuratezza comprensibili, anche se non apprezzabili, in Paese del quarto mondo”.

 

 

Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale