HomeSenza categoriaLe primarie del Pd 'spaccano' la Giunta Battista, anche De Bernardo si...

Le primarie del Pd ‘spaccano’ la Giunta Battista, anche De Bernardo si schiera con Facciolla

Indubbie le ripercussioni che l’esito delle votazioni per il segretario regionale del Partito Democratico avranno sull’individuazione del futuro candidato sindaco di Campobasso. Intanto è l’ora dei veleni: indiscrezioni darebbero per certo l’appoggio (in termini di voti) di Donato Toma al consigliere regionale di San Martino in Pensilis. Si guarda alle vicine Amministrative con strategie trasversali


CAMPOBASSO. Tutto sembrava risolto ma la questione dell’azzeramento delle deleghe pare aver lasciato qualche strascico polemico.

Se per le Amministrative occorrerà aspettare quasi quattro mesi, le vicine Primarie per l’elezione del segretario regionale del Pd potrebbero portare novità inaspettate.

Ed è fin troppo chiaro quanto i due ‘appuntamenti’ siano legati a filo doppio e che il primo in ordine di tempo (le primarie) possa avere ripercussioni sul secondo (le amministrative), soprattutto in merito alla scelta del candidato sindaco da proporre all’elettorato.

Nell’esecutivo guidato da Antonio Battista, a seguito dell’azzeramento e dei chiarimenti politici sollecitati dal sindaco per ‘stanare’ gli eventuali transfughi che potrebbero aver già deciso di scegliere lo schieramento opposto alle prossime e ormai vicine amministrative, è rimasto fuori solo Salvatore Colagiovanni.

Tutti gli altri assessori hanno chiarito appartenenza e fugato ogni dubbio su eventuali passaggi. Ma questo non significa che siano tutti con Battista per un eventuale secondo mandato. E l’occasione delle Primarie, visto il coinvolgimento diretto del sindaco, potrebbe essere l’occasione che più di qualcuno starebbe aspettando.

battista 1

Il primo cittadino sosterrà convintamente il presidente del Consiglio comunale, Michele Durante. E parimenti l’Esecutivo comunale dovrebbe fare lo stesso: sostenere un uomo che siede nella stessa Istituzione, che è parte integrante della città, che ha scelto di percorrere una strada di certo difficile (visto il calo vertiginoso di consensi che il Pd ha registrato nelle ultime consultazioni sia regionali che politiche) in un partito lacerato come ormai da sempre in mille correnti e beghe interne. Quindi sì, scelta difficile, ma anche parecchio coraggiosa.

Per Battista la scalata alla ricandidatura dipenderà – ma questo è fin troppo evidente, quindi nessuna novità – anche da chi sarà individuato come segretario regionale del Pd. Non ci vuole la zingara: il sindaco si è schierato e chiunque verrà, di questo, ne terrà conto. Nel bene e nel male.

Nella Giunta di Palazzo San Giorgio sono al momento due le ‘voci fuori dal coro’: quella di Pietro Maio e, a sorpresa, quella di Francesco De Bernardo che solo nello scorso mese di novembre aveva pubblicamente dichiarato che avrebbe convintamente sostenuto l’attuale primo cittadino per il secondo mandato.

Più letti

progetto #tuttalascuolaconnessa

‘Tutta la scuola connessa’ contro bullismo e cyberbullismo: l’incontro alla Giovanni...

Il presidente Iannucci: "Onorato e orgoglioso per questo progetto" ISERNIA. Nell'ambito del progetto #tuttalascuolaconnessa, prevenzione del Bullismo e Cyberbullismo in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Statale...
spot_img
spot_img
spot_img