Isernia, Oreste Scurti con il partito dei sindaci: sì a Italia in Comune di Pizzarotti

L’avvocato dice definitivamente addio al Movimento 5 Stelle: sarà il referente provinciale della creatura del primo cittadino di Parma


ISERNIA. Oreste Scurti sposa la causa di Italia in Comune, il partito dei sindaci di Federico Pizzarotti. Un approdo naturale, quello per l’avvocato isernino che la scorsa estate, come il sindaco di Parma in precedenza, ha preso le distanze dal Movimento 5 Stelle, con il quale aveva iniziato la sua avventura politica alle scorse Regionali, risultando il secondo dei non eletti ma il più votato in assoluto nel capoluogo pentro, con ben 918 preferenze.

Dopo un primo approdo a Campobasso, con l’ex Pd Pino Libertucci a fare da apripista, ora Italia in Comune si prepara ad aprire una sede anche a Isernia. Ad inaugurarla prossimamente sarà il coordinatore nazionale del partito, Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri, che tanto tiene alla presenza in entrambe i capoluoghi di provincia del Molise per mettere radici sul territorio.

La sede di Isernia rappresenta “un segnale importante – afferma Pascucci – in vista dei prossimi impegni elettorali di maggio, le amministrative e le europee, nelle quali intendiamo portare il nostro contributo di capacità ed esperienze perché siamo convinti che soltanto ripartendo dall’ascolto dei territori, valorizzando l’impegno di chi li ha saputi amministrare, possiamo riportare le competenze al governo, sconfiggendo il populismo becero che sta portando l’Italia al medioevo economico e culturale”.

 

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