Taglio delle risorse: in piazza i dipendenti molisani dell’Agenzia delle Entrate

Lo sciopero generale è previsto per il 2 aprile a Campobasso: “rivendicheremo con forza il riconoscimento a percepire il giusto salario accessorio a fronte dei risultati eccezionali raggiunti in questi anni


ISERNIA. Partecipazione massiccia (oltre il 90%) dei dipendenti dell’Agenzia delle Entrate del Molise alle assemblee tenute in questi giorni unitariamente dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Unsa e Flp in preparazione allo sciopero generale in programma nell’intera giornata di martedì 2 aprile prossimo.

“A distanza ormai di anni dall’effettuazione delle prestazioni e del raggiungimento degli obiettivi il personale dell’Agenzia si vede ancora incredibilmente negare le somme spettanti relative agli anni 2016 e 2017, nonostante gli sforzi compiuti in questi anni dalle donne e dagli uomini dell’Agenzia per permettere il buon funzionamento della struttura ed ottenere quei risultati tanto elogiati dal ministro dell’Economia Tria lo scorso 18 marzo. Se il problema fino a pochi giorni fa era quello di reperire risorse aggiuntive per riconoscere tali sforzi, resi ancora più complessi dalle nuove attività attribuite e dai carichi di lavoro aumentati – hanno spiegato i dirigenti di tutte le sigle sindacali negli uffici di Campobasso, Isernia e Termoli –, oggi apprendiamo che l’Agenzia mette in discussione parte delle risorse storicamente affluite al Fondo, previste dallo Statuto dell’Agenzia e dal contratto: quelle relative alle attività aggiuntive svolte per conto di altri Enti pubblici, che si attestano mediamente sui 30 milioni annui. La cosa incredibile è che questo avviene a distanza quasi di un anno dalla costituzione del Fondo che ha fatto l’Agenzia (che comprende tali somme) e su cui da tempo si protrae il negoziato”.
Nei giorni scorsi le associazioni di categoria hanno ripetutamente sollecitato una convocazione per definire le intese necessarie sulle due annualità 2016/2017, dal momento che gli accordi relativi alle annualità pregresse hanno sempre contenuto questa voce e gli stessi sono stati regolarmente certificati negli anni dagli organi di controllo, ma non hanno ottenuto alcun riscontro.

“Per questo motivo abbiamo dichiarato fallito il tentativo di conciliazione intentato presso il Ministero del Lavoro e proclamato una giornata di sciopero nazionale dei lavoratori dell’Agenzia delle Entrate per il prossimo 2 aprile che – annunciano i sindacati –, come avverrà in tutta Italia, in Molise, culminerà con una manifestazione di protesta a Campobasso, dalle ore 10 alle 12, presso la sede della Direzione Regionale, in via Scatolone, dove rivendicheremo con forza il riconoscimento a percepire il giusto salario accessorio a fronte dei risultati eccezionali raggiunti in questi anni”.

Camillo Pizzi

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