Lotta al gioco d’azzardo, operativo il Comitato: Paola Matteo presidente all’unanimità

La capogruppo di Orgoglio Molise mantiene alta l’attenzione sulla ludopatia, una patologia complessa definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità una vera e propria ‘malattia sociale’

CAMPOBASSO. Paola Matteo è la presidente del Comitato consultivo sul fenomeno e sulla dipendenza da gioco d’azzardo patologico.

La designazione della capogruppo di ‘Orgoglio Molise’ è arrivata ieri, nel corso del Consiglio regionale, all’unanimità. Sarà lei la responsabile dell’organo di consulenza permanente del Consiglio e della Giunta regionale.

L’assise ha nominato anche la consigliera Patrizia Manzo, in qualità di componente del Comitato. In base alla legge regionale 20 del 17 dicembre 2016, il presidente Paola Matteo, resterà in carica per tutta la durata della legislatura, in un Comitato composto dai membri nominati dalla Giunta regionale, assessori al ramo, tre esperti in materia designati dall’Asrem, uno psicologo, tre rappresentanti del terzo settore e due rappresentanti degli Ambiti territoriali sociali.

Ringrazio tutti i colleghi che, all’unanimità, hanno deciso di affidarmi questo compito di assoluta rilevanza. Insieme alla consigliera Patrizia Manzo, già impegnata e molto attiva sulla tematica già dalla scorsa legislatura, saranno definite le linee guida del Comitato in base agli obiettivi prefissati dalla legge regionale – ha detto la Matteo -. La lotta e il contrasto al gioco d’azzardo patologico è un tema che ritengo di fondamentale importanza e più che mai attuale, alla luce anche del Decreto Dignità che prevede l’inasprimento delle sanzioni. La ludopatia è una patologia complessa, definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità una malattia sociale, che conduce ad un bisogno sempre maggiore di voler giocare, dimenticando progressivamente la vita reale, per rifugiarsi in una realtà immaginaria dove si perdono soldi, nell’attesa della ‘grande vittoria’. Il Comitato avrà come scopo principale quello di monitorare gli effetti economici, sociali, sanitari ed epidemiologici di pubblica sicurezza e culturali del fenomeno della dipendenza da gioco, formulando pareri, proposte di strategie e linee d’intervento al Consiglio e alla Giunta per il recupero dei soggetti affetti da tale patologia. Sarà fondamentale organizzare, in collaborazione con l’Asrem, un servizio di informazione, assistenza e consulenza gratuita e promuovere campagne di sensibilizzazione sui rischi conseguenti al gioco patologico”.

In Molise, i mezzi a disposizione per contrastare tale fenomeno ci sono: esistono anche una legge di contrasto alla ludopatia (L. 20 del 2016) e un Piano GAP.

“Ma dobbiamo impegnarci affinché la legge e il Piano non siano solo dei contenitori vuoti – sottolinea il capogruppo di Orgoglio Molise -. Questi strumenti devono essere davvero efficaci e la prevenzione deve riguardare tutte le fasce sociali limitando il più possibile il proliferare delle sale slot nei pressi delle aree sensibili. Bisogna, inoltre, dare un’accelerata alla creazione di un logo identificativo “No Slot”, anche al fine di sensibilizzare i giovani e di coinvolgere le scuole. Infine, avremo il compito di delineare un percorso di lavoro rivolto alla realizzazione di iniziative utili a favorire una maggiore sensibilizzazione sul tema, anche con incontri sul territorio per dare un segnale di maggiore vicinanza”.

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