Uffici regionali di Isernia chiusi, Di Baggio prende le distanze: non ne sapevo nulla, scelte dei dirigenti

L’assessore ha definito illogiche le decisioni che hanno portato allo smembramento di alcuni uffici e allo spostamento del personale


CAMPOBASSO. Uffici regionali di Isernia chiusi e personale spostato a Campobasso e in altri comuni, l’assessore regionale prende le distanze dalle decisioni, contenute in due determine dirigenziali e definite “illogiche, dal punto di vista tecnico e politico”. Fatte salve alcune migliorie suggerite da dipendenti e utenti.

Decisioni, chiarisce l’assessore, assunte quindi non in base ad atti della Giunta regionale, ma per mezzo di atti tecnici “che qualche dirigente evidentemente troppo solerte ha dimenticato di riferire all’amministrazione, pensando, in buona fede, di avocare a sé anche il ruolo politico che evidentemente non gli appartiene in toto”.

Provvedimenti del quale, ha chiarito Di Baggio, lui stesso non era informato. “Misure riorganizzative – ha precisato – che creano disservizi sia alla città di Isernia che a Termoli, non solo nei confronti del personale, ma anche degli utenti, dei professionisti e dell’intera struttura regionale. Tra l’altro – ha aggiunto – considerata la mole di lavoro e di progetti che sto portando avanti con il mio assessorato e con la Giunta intera, il paventato distacco di personale che, con la sua professionalità ed esperienza, supporta l’intera amministrazione quotidianamente nell’adozione di importanti misure a favore della collettività”.

Un’amministrazione, ha evidenziato ancora l’assessore, riesce ad ottenere buoni risultati solo se i progetti sono condivisi con uno staff di tipo tecnico, qualificato, sereno e coinvolto nel proprio lavoro.

“La sinergia che si è creata sin dal primo giorno dell’insediamento di questa Giunta con il personale è simbolo della volontà di lavorare bene e nella massima condivisione di idee e progetti. Per questi motivi, non appena sono venuto a conoscenza degli atti assunti, ho già ho avuto diversi incontri con il personale nella mia segreteria, proprio per capire cosa sia successo e trovare la soluzione migliore ai problemi segnalato”. Che a questo punto resta.

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