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Comunali: una città verde, non grigia. E’ la vision di ‘Io amo Campobasso’

Quinto punto programmatico del movimento civico che continua a ragionare di idee e proposte per il governo della città capoluogo che dovrà essere ripensata in funzione di chi la vive: giovani, anziani, diversamente abili


CAMPOBASSO. Continua l’illustrazione del programma di governo del movimento civico ‘Io amo Campobasso’ che, al momento, resta l’unica aggregazione che racconta la propria ‘vision’ del capoluogo di regione. Il quinto punto elaborato dal gruppo che procede speditamente con l’elaborazione programmatica riguarda l’ormai inesistente ‘città giardino’, vanto del passato e oblio del presente.

Una città verde, pulita, ordinata, vivibile, che torna ad avere cura di sé è possibile, secondo i civici. “Partendo da una capillare campagna di comunicazione nelle scuole, con l’estensione del servizio di pulizia delle strade e delle piazze, con l’istituzione di una pulizia profonda stagionale su tutto il territorio comunale. Nel piano economico-finanziario dell’amministrazione bisogna prevedere la riqualificazione di giardini pubblici, a partire da quello di Villa de Capoa, Piazza Municipio e Piazza della Vittoria, con playground bimbi e verde pubblico nel centro, fino ad arrivare alla creazione di un parco cittadino in via IV Novembre. L’obiettivo di creare maggiori spazi verdi, curati e vissuti, deve essere concreto, magari pensando anche a giardini terapeutici per il benessere della comunità” spiegano i referenti del movimento, Paola Liberanome e Mario Davinelli per i quali occorre un progetto articolato che rappresenti un necessario e netto salto di qualità per i servizi di igiene urbana.

“La città è il primo bene che abbiamo in comune e siamo tutti chiamati a prendercene cura. Per questo l’Amministrazione è chiamata a potenziare significativamente, in qualità e quantità, l’insieme dei servizi per la pulizia della città a cui deve corrispondere una maggiore attenzione di tutti al decoro cittadino e alla cura degli spazi comuni, affinché Campobasso sia sempre più pulita, ordinata, vivibile”. L’esempio di come sia possibile arriva da altre realtà cittadine simili. Piccoli passi che possono però diventare un coinvolgimento di ognuno in un progetto più ampio. Invitare i cittadini a non gettare cicche di sigarette a terra, coinvolgere le comunità nella manutenzione dei giardini, l’apertura di un bando rivolto a tutte le scuole che potranno proporsi per adottare un giardino pubblico con un progetto di sistemazione che potrà prevedere la collocazione di panchine, giochi e arredi vari.

Tasto dolente e di certo quello più rilevante nell’ambito di questa specifica parte programmatica la indispensabile raccolta differenziata.

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