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Scuole, strade, palestre: a Isernia ripartono le opere pubbliche

Il sindaco d’Apollonio svela il piano triennale dei lavori con il dettaglio di tutti i finanziamenti


ISERNIA. Scuole, strade, marciapiedi, fognature, una palestra scolastica a san Lazzaro, ma anche tanto altro. Il sindaco Giacomo d’Apollonio ha snocciolato i numeri del nuovo Piano triennale delle opere pubbliche previsto nel Dup (il Documento unico di programmazione propedeutico al bilancio di previsione) durante il Consiglio comunale ancora in corso.

Lungo l’elenco degli interventi, alcuni dei quali molto attesi, dall’edilizia scolastica alla piscina comunale. Eccoli nel dettaglio.

Si va da una palestra nella scuola Tagliente di San Lazzaro, che sarà realizzata grazie a un finanziamento del Coni ottenuto a seguito di un bando di gara del 2018, di cui il Comune è stato giudicato vincitore, pari a 650mila euro (ci sarà anche un cofinanziamento di 60mila euro a carico del Comune). Poi, per l’annualità in corso, un accordo quadro per la manutenzione della rete idrica e fognaria per 120mila euro; un accordo quadro per le strade e i marciapiedi per 170mila euro di investimento; la manutenzione degli immobili comunali per 150mila euro; la messa in sicurezza della vecchia discarica dismessa di località Bosco Monte, in zona Fragnete, da risanare dopo una serie di eventi alluvionali con conseguente dispersione di rifiuti riposti lì da anni, per oltre 360mila euro; una serie di interventi oggetto anche di richiesta di finanziamenti, per cui il sindaco Giacomo d’Apollonio ha auspicato di riuscire a partire già quest’anno, come quelli di risparmio energetico in favore delle amministrazioni comunali, per 440mila euro.

Corposo il capitolo inerente all’edilizia scolastica, con la riqualificazione della scuola San Pietro Celestino, per la quale è previsto l’abbattimento del vecchio edificio per 3 milioni e 151mila euro, di cui 1 milione 575mila euro impegnati solo quest’anno. Si tratta di fondi Miur richiesti già da tempo e riscossi per il 20 per cento di anticipo, con la progettazione esecutiva che potrà essere presentata fino ad agosto. Ancora, il recupero funzionale e strutturale della elementare San Giovanni Bosco, con l’edificio storico di corso Garibaldi che avrà un impiego di risorse, per quest’anno, pari a 3milioni e 253mila euro rispetto a un finanziamento complessivo di 6milioni 507mila euro, comprendente anche la parte su via XXIV maggio, oggetto di parziale abbattimento e ricostruzione.

Chiesti anche altri finanziamenti – che si spera di ottenere già quest’anno visto che la programmazione è prevista per il 2019 – una parte per il completamento del seminterrato della struttura del nuovo polo scolastico di San Leucio e una per la sistemazione di tutte le strutture scolastiche ricadenti nell’area, anche a livello esterno. Ottenuto un finanziamento per la progettazione della Giovanni XXIII, dopo la relazione fornita dall’Unimol che aveva determinato la sospensione delle attività scolastiche nella struttura; allo scopo erano stati chiesti fondi al Miur per uno studio dettagliato di vulnerabilità e di progettazione successiva, con l’ottenimento di 174mila euro. Ora si sta procedendo appunto con lo studio di vulnerabilità, già affidato, poi a seguito dell’esito di tale studio sarà fatta una progettazione per la messa in sicurezza. E’ stata ipotizzata una richiesta di finanziamento per oltre 2 milioni di euro per ristrutturare completamente l’edificio e riportarlo a norma, ma si attende prima la risposta degli studi affidati.

C’è poi il project financing del cimitero di Isernia per 7 milioni 157mila euro, con un finanziamento interamente privato, per far fronte a una situazione al limite che si trascina da tempo. Come detto in aula dal primo cittadino, è necessario intervenire con un investimento importante come quello proposto, che prevede la realizzazione di 2.700 loculi, una buona parte dei quali da realizzare quest’anno. Infine, la demolizione e ricostruzione della piscina comunale, con finanziamento regionale di 2 milioni di euro già concesso a Palazzo San Francesco.

Pba

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