L’idea è quella di mettere insieme tutte le associazioni che operano sul territorio per un progetto in grado di ridisegnare il futuro
ISERNIA. Un patto civico o di responsabilità che veda protagoniste le associazioni che operano sul territorio: questa in sintesi la proposta per contrastare lo spopolamento a Isernia. “Da circa 20 anni e forse più sul territorio è iniziato uno spopolamento che non conosce sosta – spiega il promotore -. I paesi della provincia, ora definite aree interne, sono a limite della chiusura e senza soluzioni.
Isernia è una realtà piena di problematiche e da 16 anni vive sopita e lamentosa per piccoli o meno piccoli episodi di inciviltà, senza mai chiedersi qual è il tessuto sociale e di cosa viva. Le soluzioni non sono facili, ma se non si parte dall’analisi del territorio locale e ‘provinciale’ le soluzioni sono impossibili.
A mio modestissimo avviso – spiega ancora – serve una lettura del territorio provinciale, una strategia per il futuro. Come? Cominciando con un ‘patto civico’ o ‘di responsabilità’, senza colori politici e con la partecipazione di tutte le associazioni che si occupano di sociale, con l’obiettivo di un progetto di ampio respiro di vedute e visione del futuro.
Fare di Isernia un punto di riferimento per tutti i comuni della Provincia al fine di una programmazione comune anche per arginare lo spopolamento. Tanto ancora, ma meglio un piccolo messaggio per una breve riflessione”.
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