La consigliera Vittoria Succi ha partecipato alla cerimonia in rappresentanza dell’ente di via Berta: “Una giornata che resterà indelebile nella mia vita”
ISERNIA. “Le Province sono cerniera di comunità, una rete capillare che tiene insieme il Paese, connotate da un forte senso di appartenenza dovuto ad un bagaglio di storia, cultura e tradizioni comuni, chiamate per la loro naturale posizione tra le istituzioni più piccole e lo Stato, a costruire ponti e abbattere muri, nell’integrazione e nell’unità di intenti”.
Lo ha sottolineato il presidente dell’Upi Michele De Pascale durante l’udienza di sabato scorso con Papa Francesco. Parole condivise dalla consigliera provinciale di Isernia Vittoria Succi, che – delegata dal presidente Lorenzo Coia – ha preso parte alla cerimonia in rappresentanza dell’ente di via Berta.
“E’ stato un giorno molto importante per me. Sul piano personale quel momento resterà indelebile nella mia vita. Emozionante l’incontro con una persona tanto grande e di grande umiltà, al cui cospetto l’uomo si spoglia del suo ruolo per essere ‘fratello’. Come amministratrice sono stata onorata di rappresentare i cittadini e le cittadine del mio territorio, le persone che amano il Paese e che sentono irrefrenabile l’orgoglio di essere comunità.
E’ stato un onore essere rappresentante di quel desiderio comune di ridare all’ente Provincia il ruolo primario che rivestiva nel passato. Il Santo Padre ha evidenziato l’importanza di tutelare l’ambiente, garantire scuole adeguate e strade sicure. E tutto – ha concluso Succi – attraverso un costante impegno, una capacità progettuale e un’adeguata disponibilità di risorse”.
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