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Studio legale dell’anno: la classifica de Il Sole 24 Ore ‘incorona’ Salvatore e Giuliano Di Pardo

Dieci settori sotto la lente della società tedesca specializzata nelle analisi di mercato e nella raccolta ed elaborazione dati. I professionisti campobassani, con uno studio anche a Roma, si piazzano in 4 ambiti dei 10 considerati: diritto amministravo, tributario, del lavoro e ambiente


CAMPOBASSO. Dal piccolo Molise alla prima classifica degli studi legali italiani, stilata da ‘Il Sole 24 Ore Statistica’, società tedesca specializzata nelle analisi di mercato e nella raccolta ed elaborazione dati.

E’ lo Studio legale Di Pardo che si ‘piazza’ in 4 dei 10 settori di competenza, analizzati in base alle segnalazioni degli avvocati, dei giuristi d’impresa e dei clienti, e in 5 macro regioni (Milano, Roma, Nord, Centro, Sud-Isole).

La statistica è stata redatta su 351 studi professionali a livello nazionale ed è la prima volta che viene stilata per un settore così delicato e rilevante. Di tutta evidenza, dai numeri, il peso crescente dei grandi studi professionali che, pur occupando il 3% degli avvocati, producono l’80% del pil della categoria.

La ricerca è stata condotta dal 6 novembre 2018 al 31 gennaio 2019: tramite l’invio di un link personalizzato, sono stati invitati a partecipare all’indagine oltre 30mila avvocati attivi sul territorio italiano e i giuristi d’impresa di 250 tra le più grandi aziende italiane. Il campione è stato selezionato in modo rappresentativo a livello geografico. Anche i clienti hanno potuto rispondere tramite un questionario a loro dedicato e segnalare gli studi legali con i quali avevano avuto esperienze in diversi settori.

Autovalutazioni e valutazioni all’interno di uno stesso studio legale non sono state prese in considerazione e la società che ha condotto la ricerca ha anche effettuato controlli e al fine di garantire e verificare la regolarità delle votazioni ricevute.

In totale sono state raccolte 11mila e 500 segnalazioni valide.

I dieci settori di competenza ‘analizzati’ sono diritto societario, bancario, contratti e contenzioso, lavoro, tributario, penale, diritto di famiglia e successione, immobiliare, amministrativo e ambiente.

Sono oltre 240mila i professionisti attivi censiti dalla Cassa Forense, per la maggior parte inseriti in studi medio piccoli con un particolare indice di affollamento al Centro-Sud.

Quello che emerge dallo studio pubblicato oggi su ‘Il Sole 24 Ore’ è la vivacità e la grinta di alcune realtà minori che si sono fatte strada scommettendo oltre la propria realtà territoriale.

Sono stati 531 gli studi censiti con maggiori segnalazioni in tutta Italia: tra loro le maggiori realtà internazionali e fra queste lo Studio Legale Di Pardo che entra di prepotenza, unico nell’intero Centro Italia, nelle classifiche attinenti il diritto amministrativo, il tributario, il lavoro e l’ambiente.

Salvatore e Giuliano Di Pardo, fratelli e colleghi, si preparano al futuro, come raccontano dalle colonne de ‘Il Sole 24 Ore’ che oggi dedica uno speciale di 16 pagine allo ‘Studio Legale dell’anno’. Una sede a Campobasso e un’altra a Roma visto che sono ‘di casa’ a Palazzo Spada.

Il processo telematico ci ha permesso di delocalizzare – spiega Salvatore Di Pardo – e concentrare l’attività a Campobasso dove sono impiegati la maggior parte dei 30 avvocati in forza allo studio. Inoltre grazie ad un accordo con l’Università del Molise stiamo ragionando sulla blockchain e sviluppiamo modelli di giustizia predittiva in grado di dare risposte automatiche ad istanze di base da parte della clientela. Le novità come smart contract e blockchain arriveranno anche nel pubblico e dobbiamo essere pronti” avverte.

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