Comunali, Battista ‘azzanna’ la Lega: paura e sicurezza, l’ossessione di chi non ha davvero nulla da dire

Il candidato sindaco del centrosinistra presenta la lista ‘La Sinistra per Campobasso’, plaude all’encomiabile lavoro delle forze dell’ordine e degli inquirenti. Il primo cittadino uscente rimarca la professionalità e la dedizione di chi ha reso il capoluogo una delle città più sicure d’Italia, come attestano i dati ufficiali. “Cavalcare il tema della paura significa calpestare donne e uomini che operano nella nostra città con professionalità e spirito di servizio”


di Lucia Sammartino

CAMPOBASSO. “La paura serve solo a chi non ha nulla da dire”: è tranchant il giudizio del sindaco Antonio Battista che entra prepotentemente nel campo avversario, nella fattispecie in quello che ha ‘recintato’ il candidato della Lega che aspira a governare la città capoluogo. I continui richiami di Maria Domenica D’Alessandro alla sicurezza spingono il primo cittadino uscente, candidato del centrosinistra, ad analizzare i dati che riguardano Campobasso, contestualizzandoli negli accadimenti di cronaca di oggi.

“Oltre a screditare l’encomiabile lavoro delle forze dell’ordine della nostra città, è evidente la volontà di distrarre i cittadini da una politica priva di contenuti e proposte per governare il nostro capoluogo di regione” dice Antonio Battista.  “Cavalcare i temi della paura e della sicurezza significa anche calpestare donne e uomini delle forze dell’ordine che operano nella nostra città, che l’hanno resa con il loro spirito di servizio una delle città più sicure d’Italia”.

L’occasione per affrontare ‘di petto’ la questione è la presentazione della lista ‘La Sinistra per Campobasso’. Un insieme di sensibilità diverse e tutte portatrici di valori alti e pieni. Dal tema ambientale al sociale, passando per l’attenzione al mondo del lavoro declinato in ogni sua possibile concretizzazione per passare attraverso i temi portati dai diversamente abili e da chi lavora fianco a fianco con gli ultimi, che nel panorama politico odierno sono fantasmi senza diritti e senza speranze.

I fatti di questa mattina – dice il sindaco Battista, riferendosi all’Operazione Alcatraz – dimostrano che le istituzioni alle quali far riferimento, la Procura della Repubblica e le forze dell’Ordine, in questo caso la Polizia Di Stato, lavorano in maniera encomiabile per la sicurezza del territorio”.

augusto e antonio

A tutti – donne e uomini impegnati ognuno secondo la propria responsabilità – non può che andare quindi il riconoscimento della professionalità e dell’abnegazione. Perché se i dati ufficiali sui reati a Campobasso parlano di un meno 10%, il merito è ascrivibile solo al loro lavoro quotidiano, che non conosce sosta.

“Il maggiore e rinnovato impegno, profuso nel contrasto al traffico di stupefacenti, si è tradotto nell’aumento del numero degli arrestati, che fa segnare un + 220%. Rispetto alla media italiana, sul nostro territorio l’incidenza dei reati è nettamente inferiore. Siamo al -37%.

L’operazione Alcatraz ne è la conferma: la Procura dei Campobasso, guidata dal procuratore Nicola D’Angelo, e gli uomini della Squadra Mobile coordinati dal vice questore Raffaele Iasi, hanno sferrato l’ennesimo colpo allo spaccio di droga. A chiara dimostrazione di un lavoro continuo per la nostra sicurezza. Invece – continua Battista – la propaganda della candidata della Lega, ex Lega Nord, punta esclusivamente sulla paura dei cittadini.

La ‘percezione’ della paura è uno strumento pericoloso da usare: si urla, mentendo, sulla necessità di avere più sicurezza per sé e per i propri figli. La candidata dichiara la necessità di avere presidi fissi delle forze dell’ordine per contrastare la criminalità. Ma quali sono le intenzioni del centro destra – si chiede Battista -, come intende governare? La candidata della Lega di Matteo Salvini conosce quali sono le autorità preposte per il controllo del territorio? E’ consapevole che il sindaco ha l’onore di amministrare il territorio e non può intervenire su decisioni investigative e di ordine pubblico?”.