Termoli, soppressione Punto nascita: il Tar accoglie la richiesta di sospensiva

 Il decreto cautelare è stato depositato questa mattina, il 24 luglio l’udienza di merito. La soddisfazione del sindaco di Termoli, Francesco Roberti, primo firmatario del ricorso presentato dagli avvocati Massimo Romano e Vincenzo Iacovino per conto di 13 amministrazioni comunali e una ventina di future mamme. La mobilitazione spontanea, nata da un gruppo di donne e mamme, attivissime anche sul gruppo ‘Voglio nascere a Termoli’ , ha di fatto portato il caso del Punto Nascita di Termoli all’attenzione dei mass media italiani


TERMOLI. Congelato il decreto del commissario ad acta per la Sanità Angelo Giustini che sancisce la chiusura del Punto nascite presso l’ospedale San Timoteo di Termoli.

Il Tar ha infatti accolto la richiesta di sospensiva avanzata con il ricorso presentato dagli avvocati Iacovino e Romano per conto di 13 Comuni del basso Molise e una ventina di cittadine dell’area bassomolisana in dolce attesa.

iacovino

massimo romano

Il provvedimento è valido almeno fino al prossimo 24 luglio quando si terrà l’udienza di merito. Intanto nelle prossime ore sarà ancora possibile accogliere partorienti.

Il Tar Molise, quindi, con Decreto Cautelare n.135 depositato questa mattina, ha accolto la richiesta cautelare avanzata dai legali in difesa dei Comuni e delle mamme basso-molisane che attendono di partorire presso l’Ospedale di Termoli.

“Un servizio importante che copre un bacino di utenza di oltre 100.000 persone e che triplica nel periodo estivo – spiegano in una nota dallo studio legale Iacovino&Associati -. Ad agire in giudizio sono stati i Comuni di Termoli, Campomarino, Castelmauro, Guardialfiera, Guglionesi, Mafalda, Montecilfone, Portocannone, San Giacomo degli Schiavoni, San Martino in Pensilis, Ururi, Montefalcone, Petacciato (ed altri stanno ancora aderendo) e tantissime mamme in attesa di partorire presso il nosocomio termolese”.

Nel frattempo la mobilitazione sta crescendo e tantissime associazioni e cittadini sono alle prese con diverse iniziative e raccolte di firme per scongiurare la soppressione del punto nascite e dell’intera sanità pubblica nel basso-molisana. Il Tar ha fissato l’udienza collegiale di discussione al 24 luglio 2019.