In bici alla scoperta di paesaggi mozzafiato: Isernia nel progetto della ‘Ciclabile del Sangro’

Venerdì 19 luglio la presentazione a Castel di Sangro a cui prenderanno parte anche i rappresentanti delle istituzioni abruzzesi e molisane


ISERNIA. Prende forma la nuova ‘Ciclovia del Sangro’, che attraverserà anche il territorio della provincia di Isernia. Un progetto all’avanguardia, quello che sarà presentato a Castel di Sangro venerdì 19 luglio alle ore 1 presso il Teatro Tosti. All’evento interverranno l’assessore alle Attività Produttive, Turismo, Cultura e Spettacolo della Regione Abruzzo Mauro Febbo, Il presidente della Regione Molise Donato Toma, l’assessore regionale Vincenzo Cotugno, il presidente facente funzioni della Provincia di Isernia Roberto di Pasquale, il vertice della Provincia di Chieti Mario Pupillo e il sindaco di di Castel di Sangro Angelo Caruso.

Locandina Ciclovia del SangroA margine della presentazione verrà proposta a tutte le amministrazioni presenti la sottoscrizione di un protocollo di intesa che le impegnerà le stesse al perseguimento dell’obiettivo.

Quello in cantiere è un progetto all’avanguardia che attraversa i territori della provincia dell’Aquila, di Isernia e di Chieti, immergendosi nei paesaggi mozzafiato che caratterizzano la Regione Abruzzo e la Regione Molise che si susseguono dai rilievi montuosi dell’Alto Sangro sino ad arrivare al mare seguendo le anse naturali del fiume Sangro. Il nuovo percorso di circa 81 km si collega a monte a quelli già realizzati e in corso di realizzazione nel Comune di Castel di Sangro, proseguendo le ciclabili individuate nell’intervento PSRA/59B del masterplan Abruzzo, e a valle si ricollega con la Via Verde Costa dei Trabocchi in corso di realizzazione. Un progetto che risulta quindi parte di una più ampia proposta di mobilità sostenibile multimodale di oltre 160 km.

“In un momento di crisi economica come l’attuale – spiegano i promotori del progetto – è fondamentale proporre investimenti che promuovano nuovi modelli di sviluppo armonici con l’ambiente. Il turismo sostenibile e ciclistico è infatti uno dei settori in costante e netta crescita sia nei volumi economici che nella dimensione reale. Non è un caso che il rapporto costi-benefici stimato è assolutamente vantaggioso verso i benefici ed è capace di generare opportunità economiche e occupazionali diffuse sull’intero territorio e durevoli nel tempo. In questo modo si generano vere e proprie opportunità di crescita economica diffusa e durevole in armonia con il paesaggio e l’ambiente che favoriranno il fiorire di varie economie locali di piccola-media impresa turistica, di agriturismo, di valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale e ambientale del territorio, lungo le sponde del Sangro, dei laghi e nelle città. Gli attori locali, protagonisti del progetto, con le sole proprie forze economiche non sarebbero in grado di affrontare tale investimento, ma unendosi con la partecipazione delle regioni interessate si potrà conseguire l’obiettivo in breve tempo”. 

Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale