L’idea del commissario della Comunità Montana Peligna per salvare la vita all’animale
ISERNIA. In Trentino rischia di essere abbattuto. In Abruzzo e Molise potrebbe trovare salvezza.
Alla ribalta delle cronache nazionali la vicenda di M49, l’orso fuggito da un centro faunistico trentino, sulle cui tracce sono i forestali.
Onde evitare una tragica fine per l’esemplare, paventata dal presidente della Provincia Autonoma di Trento data la voracità dell’animale, Eustachio Gentile, commissario della Comunità Montana Peligna, ne propone al Pnalm l’adozione.
“In questo modo – spiega il commissario a La Repubblica – salveremo la vita all’animale seppur garantendogliela in cattività. A mio modesto parere, meglio una buona vita in cattività che una brutale soppressione a colpi di fucile. A questo punto mi pare opportuno ricordare che codesto ente ha già salvato, qualche anno fa, la vita a ben tre orsi che languivano in una prigione dell’Albania facendoli trasferire in Italia, in ogni caso mobilitiamoci anche con iniziative diverse pur di salvare la vita ad un orso la cui soppressione sarebbe considerata addirittura giusta anche da una recente sentenza della Corte Costituzionale»”.
La parola ora passa ai vertici del Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise.
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