L’ordine del giorno, che ha incassato l’unanimità del Consiglio comunale, parte da una proposta dell’Uncem. L’appello del sindaco Candido Paglione: contro lo spopolamento interventi radicali che rendano conveniente restare a vivere in montagna, per questo occorre credere nelle zone economiche speciali montane
CAPRACOTTA. Approvazione all’unanimità per l’ordine del giorno a sostegno della fiscalità di vantaggio per i comuni montani.
Il consiglio comunale di Capracotta ha detto sì quindi all’idea di un minor carico fiscale e burocratico per le piccole attività commerciali ed artigianali esistenti: un modo per alleggerire l’imposizione fiscale e consentire al tessuto economico e imprenditoriale di poter proseguire le attività nonostante le difficoltà legate soprattutto al costante e preoccupante spopolamento.
L’ordine del giorno parte da una proposta dell’Uncem, l’Ente nazionale che raggruppa i Comuni e gli Enti montani del Paese, che tende a rimettere al centro il tema della marginalità dei territori montani.
“Lo spopolamento dei territori montani rischia di impoverire ulteriormente il nostro Paese – dice Candido Paglione, sindaco di Capracotta – se non si mettono in atto con urgenza interventi radicali che possano creare convenienze vere a restare a vivere in montagna. Per questo – prosegue Paglione – occorre credere tutti nella necessità di individuare delle opportune ‘Zone a fiscalità di vantaggio’, come vere e proprie zone economiche speciali montane nelle quali azzerare le imposte per le imprese e gli esercizi commerciali, con la previsione di forme di compensazione per le entrate comunali, a partire da una diversa ripartizione del Fondo di Solidarietà Comunale”.
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