Rifiuti speciali da fuori regione: la Regione mette i paletti, Roma non è d’accordo. L’ira di Tedeschi: difendiamoci

La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha impugnato l’articolo 32 della Legge di Stabilità 2019. Il consigliere dei Popolari per l’Italia incalza il governo regionale e chiede di resistere in giudizio


VENAFRO. La Regione agisce per tutelare il diritto alla salute e ad un ambiente sano e a Roma s’impugna la norma e di fatto si mette a rischio quello che avrebbe dovuto essere un freno allo smaltimento dei rifiuti speciali extraregionali, contenuto nella legge di Stabilità del Molise.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, rappresentata dall’Avvocatura Generale dello Stato, ha impugnato l’articolo 32, che stabilisce che la “Regione Molise persegue l’obiettivo di limitare nel proprio territorio lo smaltimento di rifiuti speciali di provenienza extraregionale, nel limite della percentuale del totale dei rifiuti, speciali e non, trattati nel territorio regionale, scelta dalla Giunta regionale dopo relazione della struttura tecnica. Il competente servizio regionale emana, a tal proposito, specifiche direttive”.

E’ Antonio Tedeschi, consigliere regionale dei Popolari per l’Italia, ad alzare la voce.

“Sono stato primo firmatario di un sub emendamento che, di fatto, limitava l’incenerimento dei rifiuti provenienti da fuori regione, garantendo comunque il controllo della struttura tecnica. Il tutto in linea con i principi costituzionali, ma soprattutto con il cosiddetto ‘Principio di Precauzione’ previsto dall’art.191 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, che può essere invocato quando è necessario un intervento urgente di fronte ad un possibile pericolo per la salute umana, animale o vegetale, ovvero per la protezione dell’ambiente nel caso in cui dati scientifici non consentano una valutazione completa del rischio.

Tutto ciò – continua Tedeschi – in virtù della impellente necessità di tutelare il territorio molisano, in particolare quelle aree maggiormente a rischio e già fortemente provate dalla presenza di numerosi inceneritori. Per questo abbiamo inserito nella Legge di Stabilità 2019 un limite allo smaltimento di rifiuti speciali provenienti da fuori regione. Lo abbiamo fatto consapevoli che la Regione Molise sarebbe potuta andata oltre le proprie competenze in materia di ambiente, che si sarebbero potute sollevare ipotesi di illegittimità costituzionale ma sicuri della preminenza del ‘Principio di Precauzione’ e convinti che il nostro territorio vada tutelato con ogni mezzo e ad ogni costo. Chiedo ora, con forza, alla Regione Molise – prosegue Tedeschi – di resistere in giudizio avverso il ricorso della Presidenza del Consiglio dei Ministri che, con questa impugnativa, concede un altro regalo al Molise e ai molisani censurando l’articolo 32 della nostra Legge di Stabilità e non tenendo in debito conto un altro articolo 32, quello della Costituzione, secondo il quale la Repubblica tutela la salute come diritto fondamentale dell’individuo”.

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