Troppi i disagi e le ripercussioni sulla popolazione, soprattutto sugli anziani. Il sindacato dei pensionati chiede che il servizio sia riattivato e invita il sindaco di Campobasso ad ogni azione utile
CAMPOBASSO. Chiuso il Centro prelievi di via Toscana, con enormi disagi e ripercussioni su uno dei quartieri più popolosi del capoluogo. Il Sindacato pensionati non ci sta e attacca l’Asrem, rimarcando il servizio reso in favore anche e soprattutto degli anziani.
“Tale presidio ha assicurato, fino ad ora, un servizio importantissimo – scrivono dalla Cgil Medio Molise – ad una delle aree più popolose della comunità campobassana, oltre che a molti paesi limitrofi.
L’assenza di questo riferimento costringerà un elevato numero di cittadini, in maggioranza anziani, ad affrontare gravi disagi per recarsi presso altri centri prelievi della città”.
I presidi sanitari, nell’ottica di una medicina del territorio che avrebbe dovuto ‘sostituire’ le chiusure e i taglia alla Sanità pubblica, dovrebbero essere potenziati, non soppressi. Per questo la Cgil invita l’Asrem a riattivare, quanto prima possibile, il servizio prelievi di via Toscana e sollecita il sindaco Gravina, quale massimo responsabile della sanità cittadina, a porre in essere ogni azione atta a ripristinarlo.
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