Lo prevede un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i componenti dei gruppi regionali, primo firmatario il capogruppo del Pd Micaela Fanelli. Voto all’unanimità, a difesa dei lavoratori molisani. Nel pomeriggio le modifiche alla legge sulla promozione del turismo locale, che porta a 250 il numero massimo di coperti, ma riunione interrotta quando il M5s ha chiesto l’appello nominale sul voto alla variante al Piano regolatore di Isernia
CAMPOBASSO. Rilancio dell’economia e dell’occupazione in Molise, il Consiglio regionale monotematico sul lavoro si è concluso con l’approvazione all’unanimità di un ordine del giorno, primo firmatario il capogruppo del Pd Micaela Fanelli, ma sottoscritto da esponenti di tutti i gruppi consiliari a Palazzo D’Aimmo.
Ordine del giorno che prevede interventi in materia di politiche attive e passive del lavoro, con particolare riferimento alla Gam. Documento che impegna il presidente della Regione Donato Toma e la Giunta regionale a accelerare sulla ‘profilazione’ dei lavoratori, a realizzare i lavori di utilità diffusa, con attivazione immediata della convenzione con l’Inps, per circa 3 milioni e 500mila euro, da realizzare con 93 amministrazioni comunali e 967 lavoratori. Stanziamento da elevare fino a 6 milioni di euro.
Tra i lavoratori da utilizzare subito, nei progetti di utilità diffusa, 60 addetti ex Gam, con priorità per gli ultracinquantenni e le persone con maggiori difficoltà. Sempre in favore del bacino della filiera avicola il sostegno all’autoimprenditorialità, bonus assunzionali per chi ha più anni di lavoro al raggiungimento della pensione (circa 40 persone) e supporto all’incubatore.
Resta la necessità di portare avanti un pressing con ‘Agricola vicentina’, l’azienda del Gruppo Amadori che doveva rilanciare la Gam e che ha fatto un passo indietro, anche con la convocazione di un Tavolo di confronto al Mise, com’è avvenuto per la vicenda Merloni. Agricola vicentina invitata a presentarsi in Commissione, in un’audizione che governatore e esecutivo regionale sono stati chiamati a sollecitare.
“Esprimiamo soddisfazione per l’esito del Consiglio regionale di oggi – ha affermato Fanelli – dove, come Pd avevamo presentato, oltre ad una piattaforma generale di interventi sul lavoro, una specifica mozione sulla Gam. D’intesa con tutte le forze politiche presenti in Consiglio e seguendo le indicazioni delle rappresentanze sindacali e delle maestranze presenti, alla fine della seduta siamo riusciti ad elaborare ed approvare un documento unitario, che ridà certezze e speranze alle esigenze lavorative di tante persone”.
“Una bella pagina, quella scritta oggi in Consiglio regionale – ha concluso Fanelli – dove la volontà di trovare soluzioni adeguate ha vinto sulle differenze e sulle difficoltà, restituendo alla massima assise civica regionale la sua funzione di centralità e indirizzo”.
Il voto sull’ordine del giorno nel pomeriggio, prima dell’inizio della riunione ordinaria, nella quale è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza di centrodestra e del Pd, e con il voto contrario del M5s, la modifica alla legge regionale 9 del 2011, in materia di turismo rurale. Modifica che consente di portare a 250 il numero dei coperti nelle imprese rurali, impegnandole a utilizzare almeno il 50% di prodotti del territorio.
La seduta è stata interrotta quando il M5s ha chiesto l’appello nominale sul voto del secondo punto all’ordine del giorno, la variante al Piano regolatore di Isernia per la riclassificazione urbanistica di ‘un’area bianca’, situata in località ‘Nunziatella’ e di proprietà della ditta Progetto casa. Variante approvata con 7 voti favorevoli, quelli dei consiglieri di maggioranza presenti in aula e con l’astensione di 4 esponenti del M5s. Appena 11 le presenza in Consiglio e riunione chiusa prima del previsto.
C.S.
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