Niente incarichi al Molise nel ‘Conte bis’: non arriva la nomina del Sottosegretario

conte

Nelle ultime ore era circolato con insistenza il nome del deputato del M5s Antonio Federico. L’ufficializzazione nella riunione di questa mattina del Consiglio dei Ministri. Intanto attesa per la terza visita in regione del premier, per firmare il Contratto istituzionale di sviluppo


CAMPOBASSO. Vice ministri e sottosegretari del ‘Conte bis’, il Molise non c’è. Nessun incarico per la regione tra le nomine effettuate oggi dal Consiglio dei Ministri, presieduto da Giuseppe Conte.

Nelle ultime ore, tra i papabili, era circolato con insistenza il nome del deputato del M5s Antonio Federico, che non è nella squadra dei 42 sottosegretari e dei 10 viceministri, che lunedì giureranno. Nomina in quota Cinque stelle, partito che alle Politiche ha espresso in Molise 4 parlamentari. E che alle ultime Amministrative ha avuto rilievo nazionale con l’elezione di Roberto Gravina, unico sindaco pentastellato d’Italia. Le aspettative, dunque, c’erano tutte. Nel ‘totonomi’, c’è da dire, erano finiti anche Danilo Leva (LeU) e Micaela Fanelli (Pd). Invece, alla fine, nulla. 

Nella suddivisione degli incarichi, formalizzata questa mattina, dopo le trattative serrate delle ultime ore, ai Cinque stelle sono andati 21 sottosegretari e 6 vice. Il Pd ha avuto 18 sottosegretari più 4 vice. Gli altri posti sono stati così divisi: 2 sottosegretari a LeU e 1 alle Autonomie del Maie, senza vice ministri. Non risulta assegnata la delega ai Servizi, che dovrebbe tenere lo stesso premier.

C’erano molte attese per la presenza di un rappresentante del Molise nel ‘new deal’ di Giuseppe Conte, che da parte sua ha sempre mostrato molta attenzione al territorio. L’ultimo incarico di rilievo quello assegnato nel 2013 all’esponente del Pdl Sabrina De Camillis, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri e ai Rapporti con il Parlamento, quando a guidare il governo era Enrico Letta.

Resta la presenza nel ‘Conte due’ del dem Francesco Boccia, ministro per gli Affari regionali, che molisano non è, ma che con il Molise ha un rapporto molto stretto, visto che da molti anni è un docente dell’Unimol, con cattedra a Campobasso.

E’ molisana di adozione l’ex ministro della Difesa Elisabetta Trenta, per il suo matrimonio con l’ufficiale dell’esercito Claudio Passarelli, di Campobasso, città dove la Trenta è stata in visita tante volte. Ma anche il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha un rapporto d’affezione con il Molise: la moglie Michela Di Biase, consigliere comunale a Roma, è infatti originaria di Bonefro.

Conclusi gli adempimenti legati alle nomine nel Governo si attende ora l’arrivo in Molise di Giuseppe Conte, in regione per la terza volta in pochi mesi per firmare il Contratto istituzionale di sviluppo. Forse già la prossima settimana.

Carmen Sepede

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