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Multe fino a 500 euro per chi dai paesi scarica rifiuti a Campobasso: ordinanza del sindaco Gravina

Per individuare le infrazioni saranno disposte delle ‘fototrappole’. Battaglia del Comune contro l’inciviltà dei cittadini, come è stato detto nella conferenza stampa del primo cittadino e dell’assessore all’Ambiente Simone Cretella. LA VIDEOINTERVISTA


di CARMEN SEPEDE

CAMPOBASSO. Dai paesi limitrofi, dove è già in atto la raccolta differenziata, nelle zone di Campobasso dove il servizio non parte ancora.

Da oggi scaricare sacchetti di immondizia o rifiuti ingombranti in città, se non si è residenti e non si paga la Tari, sarà proibito. Lo dispone un’ordinanza, la numero 23, firmata questa mattina dal sindaco di Campobasso Roberto Gravina, che prevede multe da 25 a 500 euro a chi non rispetta il divieto.

“Una battaglia contro l’inciviltà”, come è stato detto nella conferenza stampa che il primo cittadino e l’assessore all’Ambiente Simone Cretella hanno tenuto questa mattina in un luogo simbolico: i cassonetti dei rifiuti in via Enrico de Capoa, nella Zona industriale della città. Contenitori stracolmi e accanto materiali di ogni genere: pneumatici, sedie, finanche un materasso in pessime condizioni.

monezRifiuti scaricati non solo dai cittadini e dai titolari delle attività della zona, ma anche da chi arriva in città dai paesi vicini e trova più ‘comodo’ non rispettare il regolamento del proprio Comune, ma scaricarli in maniera indiscriminata a Campobasso, nelle aree in cui la raccolta differenziata non parte ancora. Tra queste, appunto, la Zona industriale.

“Con questa ordinanza sostanzialmente discipliniamo il divieto del conferimento di rifiuti nella nostra città da parte di soggetti non residenti – ha spiegato il sindaco Gravina – Non è un caso che abbiamo scelto questa zona come luogo di presentazione di questo provvedimento, infatti, è qui come in altre zone d’ingresso della nostra città che vengono abbandonati molti dei rifiuti provenienti da abitanti dei comuni vicini”.

“È un’ordinanza che si attua anche in altre zone d’Italia – ha aggiunto Gravina – e non è l’unico provvedimento che vogliamo adottare, per migliorare la situazione della gestione della raccolta dei rifiuti in città. L’assessore Cretella sta lavorando per reperire i fondi necessari ad ampliare la raccolta differenziata su tutto il territorio cittadino. Non è semplice, perché per farlo sono necessarie risorse, personale e materiali ancora da acquistare. Non vogliamo fare promesse inutili, ma con l’assessore Cretella stiamo spingendo per riuscire, entro l’anno, ad inserire un altro quartiere popoloso cittadino all’interno del meccanismo di raccolta differenziata porta a porta.” 

L’assessore all’Ambiente Simone Cretella è quindi entrato nel dettaglio. GUARDA LA VIDEOINTERVISTA

“Sono purtroppo diversi i luoghi della città dove vengono conferiti indebitamente rifiuti da cittadini che non sono residenti a Campobasso – ha dichiarato Cretella – e che preferiscono evitare di differenziare nei loro paesi portando così da noi, ogni mattina, ingenti quantitativi di rifiuti, lasciati spesso anche fuori dai cassonetti. Con l’ordinanza abbiamo reso del tutto illegittima questa pratica”.

“Inoltre, è bene chiarire – ha puntualizzato l’assessore – che anche dove in città il servizio differenziato porta a porta non è attivo, esiste comunque la raccolta differenziata stradale, che potrebbe essere altrettanto efficace se solo ci fosse la volontà dei cittadini. Per quanto riguarda poi i rifiuti ingombranti, un servizio che a Campobasso da sempre è funzionante, anche in questo caso i cittadini devono avere la necessaria premura di chiamare la Sea e di fissare un appuntamento per il ritiro o, meglio ancora, conferire direttamente e gratuitamente presso l’isola ecologica che è aperta ogni giorno. In chiusura, aggiungo che in questi giorni, finalmente, stiamo istruendo l’istruttoria per avviare il funzionamento delle fototrappole, che verranno attivate per completare l’opera di vigilanza e prevenzione della polizia municipale.”

Le fototrappole saranno sistemate nei ‘luoghi sensibili’, ma potranno essere spostate da un posto all’altro. Il materiale acquisito sarà visionato dai vigili urbani, che già girano la città con lo street control montato sulle loro auto e che sono autorizzati a visionare le riprese delle telecamere di videosorveglianza.

Alle multe che si applicheranno ai ‘forestieri’ che portano rifiuti a Campobasso si potrebbero aggiungere le sanzioni per le violazioni di legge. Tra queste, appunto, l’abbandono di rifiuti non autorizzato. Anche gli pneumatici presenti oggi nel luogo della conferenza stampa.

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