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L’abbraccio commosso di Isernia al suo cittadino onorario Padre Luigi Marro

Questa mattina la cerimonia a Palazzo San Francesco alla presenza delle autorità e di tante persone che hanno voluto salutare il religioso che “ha contribuito in modo significativo alla crescita umana, sociale e culturale del capoluogo pentro”


di Deborah Di Vincenzo

ISERNIA. L’impegno a favore dei giovani e il contributo alla crescita umana, sociale e culturale di Isernia. Con queste motivazioni questa mattina è stata conferita la cittadinanza onoraria a Padre Luigi Marro. La cerimonia è stata ospitata a Palazzo San Francesco alla presenza delle autorità e di tanti isernini che hanno voluto abbracciare il religioso.

padre luigi 3Nato a Cervinara il 28 novembre 1937, nel 1954 fu vestito dell’abito religioso; fece professione dei voti temporanei il 29 settembre 1955 e di quelli perpetui l’11 gennaio del 1959, frequentando gli studi teologici a Campobasso. Ordinato sacerdote il 4 marzo 1962, padre Luigi celebrò la sua Prima Messa il successivo 29 aprile a Joffredo-Castello (altra frazione di Cervinara). Dal gennaio 1964 fu chiamato dall’obbedienza a Isernia dove trascorse gli anni migliori della sua giovinezza.

Superiore del convento dei Frati Minori Cappuccini e definitore provinciale nel 1973, insegnò nel liceo classico ‘Onorato Fascitelli’. “Parroco del ‘Sacro Cuore’ dal 1965 al 1985 – ha ricordato il sindaco Giacomo d’Apollonio -, aggregò i giovani intorno alla parrocchia, dotandola di un centro sportivo polivalente, con campi di calcio, tennis, atletica e una moderna palestra per la pallavolo. Costituì una società sportiva, l’ACRI, e trasformò in sala-teatro un ampio locale del convento.

Nell’aprile 1977 fondò una delle prime radio libere del Molise, “Radio Amica”, di cui fu direttore e presidente. Nel 1988 tale emittente si fuse con ‘Radio Tau’ di Campobasso, dando vita a ‘Radio Tau – La Voce di Padre Pio’. Da questa piattaforma sono nate ‘Teleradio Padre Pio’ e, infine, ‘Padre Pio TV’.

Nel 1991 padre Luigi venne trasferito a Venafro, come guardiano e assistente GiFra; poi, nel 1995, a Termoli come parroco, economo e assistente GiFra. Nel 2012 ha festeggiato il giubileo sacerdotale a Termoli e, poi, nella parrocchia natia con i compaesani, che nutrono per lui un grandissimo affetto”.

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