La segnalazione di un cittadino indignato. Dalla riattivazione del servizio di soste a pagamento, non si placa la polemica a Isernia
ISERNIA. Le precisazioni del sindaco di Isernia, Giacomo d’Apollonio, sulla spinosa questione delle strisce blu in città non sono valse a far placare la polemica sull’opportunità degli stalli a pagamento, specie se si incappa in incresciose situazioni. Che puntualmente vengono segnalate dai detrattori del servizio.
La novità comunicata quest’oggi sull’attivissimo gruppo facebook ‘No strisce blu’, che sostiene le battaglie dell’omonimo comitato, riguarda l’emissione del ticket anche nelle fasce orarie in cui il pagamento è sospeso, ossia dalle 14 alle 16 e dalle 20 alle 8.
Ebbene un utente ha segnalato come, facendo il ticket di cortesia a ridosso delle ore 16, il counter del parcometro sia partito dal momento esatto dell’emissione del biglietto, dunque ancora in periodo non soggetto a tassazione, riducendo appunto il tempo gratuito a disposizione. Commettendo, di contro, una vera e propria ‘scortesia’.
Opportuno sarebbe stato – dice il cittadino indignato – prevedere il fine sosta alle 16:10, calcolando il tempo dall’orario in cui i parcheggi sono effettivamente a pagamento.
Inevitabile la manifestazione di malcontento, per un servizio già considerato particolarmente oneroso e indigesto, con tanto di battaglie giunte, per varie ragioni, finanche all’attenzione della procura.
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