Terremoto, 17 anni dopo: trenta rintocchi di campane per ricordare gli Angeli di San Giuliano

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Alle 11.32, l’orario della scossa che il 31 ottobre di 17 anni fa provocò il crollo della ‘Jovine’ e la morte di 27 bambini e della loro maestra. La celebrazione in paese nel ‘Giorno della memoria’, alla presenza delle autorità della regione e del vice ministro dell’Istruzione Anna Ascani. Presente anche il capo della Protezione civile Angelo Borrelli


di CARMEN SEPEDE

SAN GIULIANO DI PUGLIA. Trenta rintocchi di campane, per ricordare gli Angeli di San Giuliano di Puglia, volati via in un giorno che il Molise non potrà mai dimenticare. Il 31 ottobre 2002, quando la terra tremò e seppellì sotto le macerie della scuola ‘Jovine’  27 bambini e la loro maestra. Insieme ad altre due persone del paese. I trenta rintocchi, risuonati alle 11.32, al momento della scossa, sono per loro, per non dimenticare. Perché non si può dimenticare.

Sono passati 17 anni, alcuni di quei bimbi sono diventati adulti e si sono laureati, come Veronica D’Ascenzo e il campione di nuoto paralimpico Pompeo Barbieri.

corteoAltri, i 27 Angeli di San Giuliano, i loro piccoli amici che quella mattina erano andati a scuola per festeggiare Halloween, invece non ci sono più. Una generazione spazzata via da una scossa. Perché l’epicentro del sisma, somma sfortuna, era situato proprio sotto la scuola. La forza della natura accompagnata dalla mano dell’uomo: la sopraelevazione dell’edificio, che aveva reso la scuola più fragile. Secondo la verità processuale.

dueQuello di oggi è il giorno del dolore, per tutto il Molise, non solo per chi ha partecipato alla cerimonia, che si è svolta oggi a San Giuliano di Puglia. Insieme al sindaco Giuseppe Ferrante, alle autorità della regione, presenti il vice ministro dell’Istruzione Anna Ascani, l’attuale capo della Protezione civile Angelo Borrelli e l’ex capo, cittadino onorario del paese, Guido Bertolaso. Cerimonia cominciata con un momento toccante, nel cimitero del paese. Davanti a quelle lapidi piene di fiori. E di lacrime. Quindi il corteo, fino al ‘Parco della memoria’, per deporre le corone di fiori.

“Oggi grande tristezza – le parole del vice ministro del Miur – Questo è un dolore enorme che non si può dimenticare neanche 17 anni dopo. Ci sono 27 bambini che le famiglie non hanno visto più tornare. L’impegno mio e del nostro Governo è affinché disastri di questo tipo non accadano più – ha detto ancora Anna Ascani – Abbiamo istituito una giornata per la sicurezza delle scuole, che celebreremo il prossimo 22 novembre, ma soprattutto abbiamo investito tanto in edilizia scolastica e tanto stiamo continuando a investire”.

“Il nostro Paese – ha affermato il capo della Protezione civile Angelo Borrelli – è costellato di eventi che ci ricordano quanto siamo fragili, rispetto a una natura ricca di eventi anche estremi. Da San Giuliano, una delle emergenze più importanti del nostro Paese, abbiamo avviato un percorso per la messa in sicurezza del nostro territorio, per la ridefinizione della mappa della pericolosità. Ora si sta lavorando anche per l’adeguamento nelle scuole. E’ un lavoro continuo, costante e quotidiano”.

“Drammatico ricordare che l’unico edifico che crollò col terremoto fu quello scolastico, perché evidentemente c’erano difetti strutturali – la riflessione di Guido Bertolaso – Mentre tanti altri edifici, anche più vecchi, rimasero in piedi. Un evento che impose di rivedere la classificazione sismica del Paese e adottare nuove leggi e norme per garantire scuole più a norma rispetto a quelle che ci sono. L’anniversario – ha aggiunto Bertolaso – che serva da monito, anche per chi oggi ha la responsabilità di garantire di garantire maggiore sicurezza a tutti gli studenti, anche perché da punto di vista pratico c’è ancora molto da fare”.

Parole pronunciate nel giorno del dolore e nel ‘Giorno della memoria’. Del nostro Paese, non solo del Molise. Una ricorrenza ricordata in tutte le scuole della regione, dove su richiesta del direttore dell’Ufficio scolastico regionale Anna Paola Sabatini le lezioni di oggi sono state dedicate al terremoto e alla tragedia di San Giuliano. Per non dimenticare, 17 anni dopo. 

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