“Trattati come merce scaduta”: la rabbia dei giovani molisani esclusi dal concorso in Polizia

Il decreto Semplificazione del Governo ha penalizzato un corposo gruppo di aspiranti agenti ‘over 26’: “Abbiamo solide esperienze di vita, ma per lo Stato non sono abbastanza”


CAMPOBASSO. “Ci sentiamo trattati come ‘merce scaduta’, come ‘vecchie scarpe rotte’, come perdenti e falliti, come persone che, nonostante abbiano solide esperienze di vita, per lo Stato non sono abbastanza. A parità di sacrifici, in termini di tempo ed economici anche sostenuti dalle nostre famiglie, siamo stati trattati diversamente rispetto a coloro che oggi hanno invece iniziato il corso di formazione o che quanto meno abbiano potuto ottemperare il loro iter concorsuale, nonostante l’essere over 26, come noi”.

Questi i sentimenti che accomunano i tanti ragazzi, tra cui oltre 30 molisani, esclusi dal concorso per 893 allievi agenti della Polizia di Stato del 2017, per effetto del decreto Semplificazioni. A farsi portavoce delle istanze dei giovani ‘beffato’ è un 28enne, che ripercorre tutte le varie tappe della vicenda che hanno poi portato alla situazione attuale.

“All’interno del decreto Semplificazioni – ricorda -, attraverso cui è stato possibile attingere mediante scorrimento dalla graduatoria di un concorso ministeriale riguardante la Polizia di Stato, per ampliare le unità in tale Forza dell’Ordine, è presente una grave discriminazione relativamente all’ Art. 11 comma 2-bis, del decreto legge n.135/2018 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 12/2019, che rimanda al medesimo decreto.

Nello specifico, con tale articolo si è dato avvio ad un processo retroattivo con cui sono stati esclusi migliaia di giovani dallo scorrimento della graduatoria del concorso ‘893 Allievi Agenti della Polizia di Stato’ emanato il 26 maggio 2017, poiché a detta del suddetto decreto, non possedevano i nuovi requisiti previsti.
L’esistenza di tale graduatoria – 893 Allievi Agenti della Polizia di Stato – può essere contestualizzata all’interno del Concorso 1148 Allievi Agenti della Polizia di Stato – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ Serie Speciale Concorsi Ed Esami – del 26 maggio 2017 – e in tal senso, se non si considerasse tale imprescindibile legame, la graduatoria stessa non avrebbe alcun fondamento né valenza.

Nel marzo 2019 è stato dato avvio al procedimento finalizzato ‘all’assunzione di 1.851 allievi agenti della Polizia di Stato, mediante scorrimento della graduatoria della prova scritta di esame del concorso pubblico per l’assunzione di 893 posti di allievi agenti della Polizia di Stato’ approvato con il decreto semplificazioni”.
In tale contesto, con profondo rammarico, le sottolineo quanto arbitrariamente sia stato deciso, escludendo e penalizzando chi, alla data del 1 gennaio 2019, avesse più di anni 26 o non avesse conseguito il diploma di Istruzione secondaria, contrariamente a quanto stabilito dal bando di concorso del 2017.