Si è insediata la commissione che stilerà l’elenco dei papabili: il 3 dicembre sarà redatto l’elenco dei candidati, poi la decisione del governatore
CAMPOBASSO. Mentre si attende la risposta del Ministero della Salute sul caso dell’ex direttore amministrativo Forciniti, il quale ha inviato un atto di significazione avverso l’atto di sollevazione dall’incarico a firma del nuovo commissario dell’Azienda sanitaria regionale, Maria Virginia Scafarto, il presidente Toma ha voluto chiarire alcuni aspetti che riguardano, invece, l’imminente nomina del nuovo direttore generale dell’Asrem.
“La commissione per la nomina del direttore generale – spiega Toma – si è regolarmente insediata e sta valutando i curricula dei candidati. In questa fase si sta studiando l’ammissibilità delle domande per poi redigere l’elenco degli idonei. La commissione è composta da tre professionisti: il docente Unimol, Francesco Capalbo, che ne è il presidente, il dottor Matteo Crippa, designato dall’Agenas, l’Agenzia per i servizi sanitari regionali, massimo istituto pubblico in materia.
Il terzo componente spetta alla Regione Molise – continua Toma – potevo scegliere un dirigente della Regione Molise ma la dottoressa Gallo è candidata, quindi rendeva in conflitto di interessi tutta la filiera dirigenziale della Regione. Il terzo nome doveva essere lontano dalle dinamiche di questo territorio, ho chiesto così al presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, di indicarmi una figura di spicco, che potesse essere inserita in commissione, e la scelta è ricaduta su Francesco Quaglia, direttore generale della Salute della Liguria”.
Sui tempi per la nomina del nuovo direttore generale Toma annuncia: “Il 3 dicembre la commissione si riunirà per redigere l’elenco dei candidati. Successivamente mi prenderò un po’ di tempo per scegliere la figura più idonea al ruolo, ovviamente facendo riferimento alle relazioni della commissione. Credo che prima di Natale il Molise avrà il suo nuovo direttore generale della sanità”.
Infine sulla decadenza del commissariamento Toma conclude: “Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato di uscire dalla fase commissariale, bene, noi possiamo fare lo stesso. Il Molise – spiega – ha una situazione migliore di quella della Campania. Io sono a favore della decadenza dei commissari quando ci sono le condizioni, se lo concedono a Campania e al Lazio non possono impedire a noi di uscire dal commissariamento”.
A.V.
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