Approvata la misura per il triennio 2018-2020, il consigliere regionale ne sottolinea i difetti
CAMPOBASSO, La Giunta regionale ha approvato il Piano del fabbisogno di personale per il triennio 2018-2020, uno dei principali atti di programmazione a cui devono fare fronte le Pubbliche amministrazioni. Con il provvedimento in questione vengono definite le iniziative occupazionali per il personale con qualifica dirigenziale e non dirigenziale.
Il fabbisogno di personale è stato stabilito attraverso iniziative occupazionali consistenti in: concorso pubblico per centro funzionale per 14 unità, ulteriore concorso pubblico per 28 unità, mobilità e progressione verticale per 9 unità. Successivamente viene intrapresa la strada dei concorsi pubblici con l’approvazione e relativa pubblicazione dell’elenco provvisorio dei candidati ammessi e non ammessi.
“Ad oggi, però – sottolinea il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo – contrariamente a quanto previsto, la Giunta regionale ha attivato un iter diverso, attraverso l’indizione di concorsi. Pur comprendendo che detto decreto legislativo, prevede la possibilità di garantire un accesso dall’esterno attraverso procedure concorsuali, non mi sono chiare le ragioni di questa repentina decisione e pertanto ho inteso presentare un’interrogazione a risposta scritta e orale al presidente della Giunta regionale.
Mi pare opportuno – continua Scarabeo – conoscere quali attività sono state poste in essere ed eventualmente programmate, per concludere il procedimento avviato. Infine, considerato che solo con la conclusione di detto procedimento la Regione Molise è in grado di avere piena contezza del numero dei precari che possiedono i requisiti ai sensi del Decreto Madia, vorrei conoscere il numero esatto dei precari del Sistema Regione Molise”
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