HomeSenza categoriaInformazioni riservate fuori dal Palazzo, Toma conferma: fuga di notizie, staneremo l’infedele

Informazioni riservate fuori dal Palazzo, Toma conferma: fuga di notizie, staneremo l’infedele

L’annuncio del governatore del Molise, che sta per nominare i componenti del Nucleo ispettivo, chiamato a individuare chi fa trapelare notizie amministrative ancora ‘top secret’ quasi in tempo reale. Il decreto di nomina del dg Asrem Florenzano pronto, mentre il rimpasto di giunta “resta in agguato”, se chi ha preso impegni a garantire i numeri della governabilità si tirerà indietro. Senza dimenticare un passaggio sulle tensioni dell’ultimo periodo con Michele Iorio


di CARMEN SEPEDE

CAMPOBASSO. Che il senso dell’umorismo non gli faccia difetto lo ha dimostrato tante volte. L’ultima, in ordine di tempo, quando si è paragonato a Indiana Jones. “Ma Indiana Jones sta meglio di me – chiarisce ora, sfoderando di nuovo l’humour – la sua missione è combattere i nemici, io invece devo controllare gli amici”.

Il governatore del Molise Donato Toma, chi lo conosce lo sa bene, scherza spesso. Non scherza affatto, però, quando afferma che sta per nominare i componenti di un Nucleo ispettivo, chiamato a stanare la ‘gola profonda’ che riesce a far sapere all’esterno quello che, a livello amministrativo, avviene e dovrebbe rimanere all’interno del palazzo. Almeno fino all’ufficialità delle decisioni e dei provvedimenti. La persona o le persone, cioè, che diffonderebbero notizie riservatissime (ma non troppo) a chi si cela dietro i profili Facebook che attaccano il presidente della Regione un giorno sì e un altro pure.

E’ una fuga di notizie? “Può dirlo eccome – le parole di Toma a isNews – intorno a me c’è un infedele, qualcuno che diffonde informazioni riservate. Non uno dei miei, di questo sono certo, mi fido. Sarà qualcuno della struttura? Non posso dirlo. Lo accerterà il Comitato ispettivo, di cui si parla ora ma che non è una novità, visto che ne ho previsto la costituzione fin dal mio insediamento. Adesso dovremo solo renderlo operativo, nominandone i componenti. Poi ognuno risponderà dei propri comportamenti”.

Anche il sabato è un giorno di lavoro per il presidente della Regione. Che sta preparando il decreto di nomina del nuovo direttore generale dell’Asrem. Si tratta di Oreste Florenzano, direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera ‘San Pio’ di Benevento, che tra pochi giorni prenderà il posto dell’attuale commissario, Maria Virgina Scafarto. “Non sono stato io a indicarlo, sia chiaro, la scelta è avvenuta sulla base della graduatoria fatta dalla commissione di valutazione – Toma ci tiene a precisarlo – Poi è vero che io ho avuto un confronto con lui, ma io parlo con tutti”.

Nomina del nuovo vertice dell’Asrem, a cui dovrebbe seguire quella dei nuovi dirigenti e funzionari della Regione, “è questione di pochi giorni, visto che gli incarichi scadono la prossima settimana”.

Il rimpasto di giunta del quale aveva parlato lui stesso alla fine dell’anno, e poi congelato, è invece ancora in stand-by? “Il rimpasto è sempre in agguato – il messaggio ai suoi è diretto – soprattutto se non tiene la linea di maggioranza, che si regge anche sul senso di responsabilità di chi ha preso impegni precisi”.

Chiaro il riferimento alle due ‘pasionarie’ del centrodestra, Mena Calenda e ancor più Aida Romagnuolo, e all’ex governatore Michele Iorio, con il quale nell’ultimo periodo è una continua punzecchiatura. Quando non è una stilettata.

“Non c’è alcuna tensione tra me e Iorio – il presidente frena e poi riparte – è lui che in aula ha dichiarato di essere autonomo, di sentirsi grillino. Ma da parte mia niente nei suoi confronti. Ho solo detto che c’è un buco sanitario, con un deficit di 86 milioni di euro. Così come ho detto che ci sono contributi sospesi, relativi al periodo del dopo terremoto del 2001, che probabilmente saremo chiamati a pagare e di cui probabilmente dovranno rispondere  i molisani. Poi, se qualcuno si sente colpito a livello personale, non dipende certo da me”.

Tra le novità amministrative tutto il pacchetto di bilanci, il preventivo e il consuntivo, che sono pronti e stanno per iniziare l’iter di approvazione, così come il Def, il Documento di economia e finanza e la programmazione comunitaria 2021/27.

“Dall’11 febbraio – intanto anticipa – sarò a Bruxelles, per l’insediamento del nuovo Comitato delle Regioni, di cui faccio parte, nel Bureau e all’interno delle Commissioni. A Bruxelles il Molise – conclude Toma – con me è sempre più presente”. Messaggio inoltrato. Ad avversari e alleati. 

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