Commercio e turismo per il rilancio dell’economia urbana: i dati di Campobasso e Isernia

La Confcommercio rende note le risultanze dell’analisi effettuata dal proprio Ufficio Studi


CAMPOBASSO/ISERNIA. Il ruolo delle imprese, dei negozi di vicinato e delle attività turistiche per rafforzare le economie urbane al centro dell’analisi effettuata dall’Ufficio Studi di Confcommercio.
L’associazione si pone il tema, in Italia e a cascata in Molise, di contrastare il crescente fenomeno dei negozi sfitti, ancor più evidente nei centri storici. E rilancia la necessità di attuare politiche di rigenerazione urbana innovative e favorire l’integrazione tra i vari livelli di governo e tra imprese, società, associazioni e anche singoli individui.
Un terziario innovativo in grado di rafforzare i settori del commercio e del turismo, in un contesto urbano sempre più caratterizzato dall’economia dei servizi, consente di trasformare le città in luoghi di ideazione di nuovi prodotti e servizi e non solo di consumo.

Ed ecco che, a partire dalla rinnovata intesa con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani per la rigenerazione urbana, Confcommercio propone di favorire: a livello locale, la promozione di accordi tra la rete del Sistema Confcommercio e le Amministrazioni comunali, anche con il coinvolgimento di ampi partenariati locali, per realizzare progetti che valorizzino il commercio come parte integrante dello sviluppo e dell’identità urbana, secondo logiche di co-progettazione della città; a livello nazionale, la definizione di un Piano pluriennale per la rigenerazione urbana, dotato di un Fondo ordinario statale, per garantire la qualità fisica e infrastrutturale delle città e dare certezze a chi decide di investire in ambito urbano; a livello europeo, l’attuazione dell’Agenda urbana dando continuità al Programma nazionale per le città metropolitane, individuando misure di sostegno a favore delle piccole e medie imprese che operano nelle città e rilanciando la Strategia Nazionale per le Aree Interne.

Nell’analisi Confcommercio rileva e poi fornisce i dati di dettaglio relativi alle due province molisane. Per Campobasso, dal 2008 ad oggi, si assiste ad un lieve calo di imprese di commercio al dettaglio: da 777 a 731, con maggiore concentrazione nella zona periferica e non del centro storico; in aumento invece alberghi, ristoranti e bar. Per Isernia, da 346 esercizi commerciali si è arrivati negli anni a 315; con aumento, anche in questo caso, di attività ricettive e di ristorazione, da 106 a 134.

 

Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, invia al numero 3288234063 un messaggio con scritto “ISCRIVIMI”. Ricordati di salvare il numero in rubrica! Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale