Alla fine la decisione tanto attesa da parte dei vertici della multinazionale automobilistica è arrivata. Sospese le attività dell’unità produttiva motori fino al 13 Maggio con richiesta di integrazione salariale ordinaria per quasi 1700 lavoratori tra operai e quadri. Si attende ora solo l’accordo definitivo con le organizzazioni sindacali di categoria dopo l’incontro previsto nel pomeriggio.
TERMOLI. La notizia in via di ufficializzazione. Anche a seguito delle numerose prese di posizione da parte di lavoratori, sindacati e da ultimo delle autorità politiche locali, il management della Fca ha comunicato la sospensione temporanea delle attività all’unità produttiva motori dello stabilimento termolese con richiesta di integrazione salariale ordinaria per quasi 1700 unità, tra operai e impiegati quadri, almeno fino al 13 Maggio prossimo.
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Una decisione chiaramente motivata dall’aggravarsi della difussione del contagio da Covid-19 e dalla conseguente riduzione delle vendite di automobili. Nel pomeriggio è previsto l’incontro con le organizzazione sindacali per la definizione della questione.
Sulla necessità di bloccare in via precauzionale l’attività delle aziende, tra cui per l’appunto Fca, che non producono beni di prima necesità, evitando così assembramenti e rischi di ulteriore diffusione del contagio, è intervenuto in mattinata il presidente della Provincia di Campobasso Francesco Roberti, attraverso una lettera aperta indirizzata al presidente del Consiglio dei Ministri Conte e sottoscritta da altri novanta sindaci e amministratori del territorio regionale.
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