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Coronavirus, aumentano i contagi in Molise. Altri casi in zona rossa e tra gli operatori del 118

A Riccia, dove ha accusato sintomi un infermiere già in quarantena.Il primo cittadino Pietro Testa offre 20 posti letto alla Regione nella struttura destinata alla Residenza sanitaria assistita del paese. Anche il sindaco di Baranello Marco Maio conferma un caso in paese. Il numero degli infetti è salito a 59, come anticipato dal direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano


CAMPOBASSO. Coronavirus, cresce ancora il numero di contagiati in Molise, che questa mattina sono saliti a 59, come confermato dal direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano. 

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C’è anche un nuovo caso a Riccia, si tratta di una delle 62 persone in quarantena, come confermato dal sindaco Pietro Testa. Si tratta di un infermiere del 118, del tutto asintomatico. “A lui – scrive il primo cittadino in una nota – ai colleghi del 118 di Riccia, a tutti gli operatori sanitari molisani impegnati negli ospedali e sul territorio nell’emergenza COVID 19, va la nostra vicinanza e il più sentito e sincero ringraziamento dell’Amministrazione comunale e della cittadinanza riccese. Resta, al momento, invariato il numero di persone in isolamento precauzionale, tutte in buona salute, costantemente monitorate e assistite in tutte le loro necessità. Il Municipio – continua Testa – in attesa di ricevere le necessarie forniture da parte delle istituzioni regionali e della Protezione civile, si è attivato in proprio per il reperimento e l’acquisto, su tutto il territorio nazionale, di dispositivi di protezione individuali (mascherine, tute, guanti ed ogni altro presidio utile) che tuttavia ad oggi risultano difficili da reperire. Confermiamo l’assenza di qualsiasi comportamento contrario alle disposizioni eccezionali impartite dalla Asrem e dalla Regione Molise con l’ordinanza del Governatore numero 9/2020, a testimonianza del senso civico e del rispetto delle leggi da parte di tutta la popolazione riccese, solidale e determinata a superare al più presto l’emergenza. Giungono a tal proposito anche i ringraziamenti a tutta la comunità di Riccia da parte del questore. Si informa, infine, che la Regione Molise ha preso in carico la richiesta del Comune di Riccia, con nota protocollata lo scorso 9 marzo, di messa a disposizione, qualora ce ne fosse bisogno, dei 20 posti letto già pronti nella struttura che sarà destinata ad accogliere l’RSA cittadina, intitolata alla memoria del dottor Michele Sassani. Un’ulteriore testimonianza della volontà dell’Amministrazione e di tutta la comunità riccese di rendersi utili alle istituzioni e al servizio sanitario regionale, in un momento in cui ognuno è chiamato ad offrire il proprio contributo”.

Tra le persone risultate infette altri medici e operatori sanitari, dunque. Tra i quali anche un cittadino di Baranello, come confermato a isNews dal sindaco Marco Maio. “Si tratta di un operatore del 118 – ha spiegato il primo cittadino – entrato in contatto 10 giorni fa con altro personale del pronto intervento del cosiddetto cluster di Riccia. Ora è a casa, ha solo qualche linea di febbre. Stiamo ricostruendo la catena dei contatti, ma si tratta di una persona estremamente rigorosa nei comportamenti. Sapendo di svolgere un lavoro a rischio – ha aggiunto il sindaco di Baranello – in questi giorni ha sempre indossato guanti e mascherina e ha evitato contatti ravvicinati perfino con i familiari”.

“In ogni caso – ha concluso Maio – ritengo che la situazione sia sotto controllo. Voglio tranquillizzare la popolazione: no alla psicosi, ma bisogna stare in casa per impedire l’ulteriore diffusione del contagio. Finora tutti stanno osservando rigorosamente le disposizioni impartite e bisogna continuare a farlo”.

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