Contagi triplicati e mancati controlli, D’Alessandro contro Gravina: “Rischi sottovalutati”

Spese per gli stipendi
La sede del Comune di Campobasso

Durissimo il giudizio della consigliera comunale della Lega sull’operato del Sindaco di Campobasso: “Preferisce lo scaricabarile piuttosto che fare mea culpa”


CAMPOBASSO. “La situazione, in Molise, sta precipitando. I casi di contagio sono triplicati in pochi giorni e la questione riguardante il funerale della comunità rom, a dispetto delle restrizioni imposte per arginare il Coronavirus con i contagi, continua ad indignare la popolazione”. E’ quanto sostiene in una nota la consigliera comunale della Lega Maria Domenica D’Alessandro che mette sotto accusa il sindaco Roberto Gravina.

Per D’Alessandro “è inevitale, a questo punto, sollecitare i vertici istituzionali ad intervenire per monitorare seriamente il territorio ed evitare che certi fatti riaccadano. A partire dal nostro sindaco che – incalza D’Alessandro – nella sua ultima conferenza stampa, non ha assunto un minimo di responsabilità rispetto agli assembramenti dei rom. Nessun mea culpa, piuttosto solo uno scarica barile.

“Eppure caro sindaco – rimarca la consigliera comunale della Lega – qui c’è un’emergenza. È il caso di ricordare che lei, quale ufficiale del governo, può adottare, con atto motivato provvedimenti anche urgenti nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. La nota della questura parlava di un funerale tra la popolazione Rom. Lei doveva fare controlli, essere presente o delegare, chiedersi cosa sarebbe accaduto e non confondere la sua personale responsabilità con quella della questura.

Il fatto che non fosse un funerale non cambia la sa posizione, conta quello che ha letto sulla nota della Questura e che avrebbe dovuto farla saltare dalla sedia. Inoltre – ha aggiunto D’Alessandro – lei doveva pretendere di partecipare al tavolo dell’Unità di crisi fin dall’inizio! Il virus non aspetta nessun tipo di organizzazione e bisogna essere preparati al peggio, sperando che il peggio non arrivi. E’ questo l’atteggiamento giusto. La crisi richiedeva una gestione autorevole, che è mancata”
Dunque per l’esponente della Lega occorrono “più informazione e più sicurezza, che oggi ancor più coincidono con la salute dei cittadini! Poi il monitoraggio. C’è un’emergenza covid e manca un numero dedicato h 24 sette giorni su sette, per chi ha bisogno di aiuto immediato o anche solo di informazioni sul suo caso specifico. Ricordo: è un’emergenza! Al cittadino bisogna assicurare sostegno costante, non a fasce orarie e a giorni lavorativi. Il virus non si ferma, ce lo sta dimostrando. Ed allora, ancora una volta – conclude Maria Domenica D’Alessandro – ribadiamo di puntare sul controllo del territorio, utilizzando anche il corpo dei vigili urbani. Servono misure urgenti e improcastinabili”.

 Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale 

isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti 

Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, invia ISCRIVIMI al numero 3288234063 e salvalo in rubrica!