Il primo cittadino ha espresso a nome dell’intera comunità solidarietà all’anestesista David Di Lello, vittima di un’aggressione in reparto
ISERNIA. Si moltiplicano gli attestati di solidarietà all’anestesista David Di Lello, vittima di un’aggressione in ospedale a Isernia. Al contempo, da più parti, si invoca una maggiore sicurezza al ‘Veneziale’.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco del capoluogo Giacomo d’Apollonio. “A nome dell’intera città di Isernia e mio personale, esprimo solidarietà al dottor David Di Lello, dirigente medico dell’ospedale ‘Veneziale’, vittima d’una violenta aggressione da parte d’un familiare d’un paziente.
Un fatto molto grave e da condannare, avvenuto all’interno del nosocomio ai danni d’un medico durante l’esercizio delle sue funzioni, un professionista appartenente a quel mondo della sanità che tutti abbiamo elogiato per l’impegno e la dedizione durante questo periodo di emergenza epidemica”.
E, anche per il primo cittadino, è necessario garantire maggiore sicurezza agli operatori sanitari, dei pazienti e degli utenti del ‘Veneziale’. “Ho appreso – ha affermato in merito – che il dottor Di Lello ha auspicato che vi sia maggiore sorveglianza negli ospedali. Non posso che essere d’accordo, affinché tali intollerabili episodi non si ripetano e ci sia piena sicurezza per gli operatori del settore e per chiunque frequenti le strutture sanitarie”.
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