Attuale presidente del Consiglio comunale di Termoli, prende il posto dell’ex assessore del Carroccio Luigi Mazzuto
CAMPOBASSO. E’ Michele Marone il quinto assessore della Giunta regionale. Attuale presidente del Consiglio comunale di Termoli prende il posto, come esterno, dell’ex assessore del Carroccio Luigi Mazzuto. Queste le deleghe che gli sono state assegnate: Politiche della famiglia, giovanili e di parità; Politiche del lavoro; Politiche sociali; Terzo settore; Politiche per l’immigrazione; Tutela dei consumatori.
La firma del decreto di nomina questo pomeriggio. Il governatore Donato Toma ha risposto così alla sfida dei sei consiglieri ‘dissidenti’, (Salvatore Micone, Aida Romagnuolo, Mena Calenda, Gianluca Cefaratti, Andrea Di Lucente e Armandino D’Egidio), che avevano detto no alla nomina dell’assessore esterno e che avevano chiesto al presidente della Regione di ‘congelare’ tutto fino all’autunno. Minacciando in caso contrario di dar vita a un ‘Polo civico’.
L’improvvisa accelerazione nel pomeriggio, con il governatore che nominato Marone dopo che in mattinata era ‘andato sotto’ in Consiglio regionale su una mozione del M5s, approvata 11 a 9, con Mena Calenda, Aida Romagnuolo e Michele Iorio, che hanno votato insieme ai pentastellati e ai consiglieri del Pd.
Un nome, quello di Marone, comparso per primo nel ‘totocandidature’ per il quinto assessore. Poi era sembrato che a dover prevalere dovesse essere il capogruppo della Lega al Comune di Campasso Alberto Tramontano, in prima linea all’incontro con Matteo Salvini, o il consigliere Alessandro Pascale.
Oggi l’indicazione di Marone, una scelta sulla quale ha probabilmente pesato anche la componente geografica, vale a dire la rappresentanza dell’area del Basso Molise, fino ad ora esclusa dalla Giunta Toma.
Carmen Sepede
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