Il circolo dem del capoluogo pentro invoca: il ripristino e il potenziamento dei servizi sul territorio, più personale e un piano per evadere le liste d’attesa
Il Governo, in ragione dell’emergenza Coronavirus, investe sulla sanità. E il Pd di Isernia scende in campo e, nel corso di una conferenza stampa di scena dinanzi al Veneziale, ammonisce le istituzioni circa la necessità di “cogliere l’occasione del Decreto Rilancio” per riorganizzare il sistema sanitario molisano.
Non più solo accentramento di servizi presso il Cardarelli di Campobasso, ma anche potenziamento dei presidi spoke sul territorio, con particolare riguardo all’ospedale del capoluogo pentro, negli ultimi tempi oggetto di forti tagli, con la soppressione o il dimensionamento di servizi quali: Centro trasfusionale, Senologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, e Neurofisiopatologia. Ed altre soppressioni sarebbero dietro l’angolo.
Pertanto, è la segretaria cittadina del Partito Democratico, Maria Teresa D’Achille, a chiedere a gran voce un’inversione di rotta; a chiedere la definizione di una nuova programmazione sanitaria che preveda più servizi sul territorio, più personale e un piano per evadere le lunghe liste d’attesa.
L’INTERVISTA A MARIA TERESA D’ACHILLE
Tra i servizi considerati essenziali per Isernia, un fiore all’occhiello della sanità pentra, e non solo, c’è il centro di Senologia. I dem, attraverso gli interventi di Vanda Mazza e di Franco Di Lemme, ne chiedono l’immediato ripristino. E tuonano: “L’ospedale è una risorsa. Oggi abbiamo la dimostrazione che nonostante i tagli il debito sanitario è cresciuto. Pertanto, i servizi possono e devono essere restituiti alla popolazione. Gli interventi da fare sono altri”.
L’INTERVISTA A VANDA MAZZA
L’INTERVISTA A FRANCO DI LEMME
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