Covid Hospital, Iorio: “Opportunità per il Molise. Si segua l’indicazione del Consiglio”

iorio

E’ stato il primo esponente politico a lanciare la proposta dell’attivazione di un dipartimento extraregionale di malattie infettive al Vietri di Larino. Oggi ancora una volta è stato decisivo per ribadire, con il voto in aula, la necessità del piano elaborato dal commissario ad acta Angelo Giustini, che nelle prossime ore verrà presentato al ministero della Salute. Michele Iorio è soddisfatto dopo l’assise di oggi e commenta così la sconfitta politica di Toma: “Il compito di un’amministrazione non è quello di evidenziare i pericoli, ma di fare in modo di eliminarli”


“CAMPOBASSO. “Ho votato convintamente si, per la terza volta, al progetto del centro Covid a Larino”. Così il consigliere regionale Michele Iorio che in una nota torna a ribadire la necessità del sostegno alla proposta del commissario ad acta Angelo Giustini, che mercoledì sarà presentata al Ministero della Salute, forte della decisione presa con maggioranza trasversale dall’assemblea di Palazzo D’Aimmo”

“Ho ascoltato con attenzione – dichiara – le motivazioni che hanno spinto il governatore Toma, con parte della sua maggioranza (oggi sono rimasti in otto), ad astenersi perché ora non condividono più il progetto a cui avevano dato parere favorevole lo scorso 6 aprile. Alle motivazioni esposte legate per lo più al budget finanziario per il mantenimento della struttura del Vietri negli anni a venire, rispondo facendomi carico della mia esperienza: il compito di un’amministrazione – spiega – non è quello di evidenziare i pericoli, ma di fare in modo di eliminarli qualora questi si presentino”.

Ho votato a favore del progetto Covid a Larino – aggiunge Iorio – perché credo che esso rappresenti una opportunità per il Molise intero in un’area del nostro territorio che è stata fortemente penalizzata. Oggi abbiamo tutti la possibilità di migliorare le potenzialità di quella parte del territorio. Anzi, parlando di sanità, dovremo muoverci il prima possibile anche su Termoli dove rischiamo di essere assorbiti dalle città abruzzesi San Salvo e Vasto”.

“Con questo progetto – osserva l’ex presidente della giunta regionale – si realizza ciò che doveva essere dall’inizio: il Molise potrebbe avere un centro dove non sono i pazienti Covid, se affetti da altre patologie, ad essere spostati ad altri i reparti. Ma dovranno essere i medici, gli specialisti, ad andare a Larino per curare la patologia che può presentare un paziente affetto da coronavirus. Senza coinvolgere il resto della sanità pubblica bloccandola, come avvenuto in tutti questi mesi e come sta avvenendo ancora oggi al Cardarelli di Campobasso dove la ripresa delle attività ordinarie appare piuttosto lenta”.

Il consigliere regionale si sofferma anche sulla mancata presentazione di una proposta alternativa a quella del Vietri e ribadisce, come ha fatto nel suo intervento, che solo “il consiglio è l’unico organo che può procedere all’approvazione di un “atto” per la realizzazione del programma centro Covid, che si possa definire “regionale” come descritto dal decreto ministeriale. Un progetto, quello approvato oggi con 11 voti favorevoli, che non si ferma alla creazione di un centro per l’emergenza ma guarda alla realizzazione di un Istituto di Malattie Infettive interregionale, coinvolgendo ed assorbendo anche parte dei territori di Abruzzo e Puglia”. 

“Nel chiudere questa pagina – conclude – vorrei ringraziare il presidente Toma per aver letto, come si evince dalle sue parole quando parla di sanità, il mio ultimo piano operativo prima di lasciare la presidenza della Regione. Mi fa piacere che lo abbia ripreso e lo abbia fatto suo, perché non essendo riuscito io a realizzarlo a causa della contrarietà del tavolo tecnico, spero che oggi possa riuscire lui”.

 

Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale

 isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti

 Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, invia ISCRIVIMI al numero 3288234063 e salvalo in rubrica!