Per il secondo sabato di luglio Campomarino lido resterà ancora una volta priva del servizio di soccorso ambulanza 118 in spiaggia. Il segretario regionale del PD Facciolla diffida il direttore generale dell’azienda sanitaria Florenzano. E nel pomeriggio sul litorale di Petacciato un anziano, colto da un attacco cardiaco dopo aver fatto il bagno, è stato salvato proprio grazie alla postazione di pronta emergenza presente sul posto
CAMPOBASSO. “Ho provveduto ad inviare diffida al direttore generale Florenzano in virtù del fatto che l’attuale piano di predisposizione dell’emergenza manifesta evidenti carenze che non garantiscono la benché minima tutela della salute dei cittadini”.
Facciolla chiede ancora una volta, senza mezzi termini, che la Asrem provveda immediatamente al ripristino del servizio di 118 a Campomarino Lido, e alla messa a disposizione, per il distretto di Termoli, sia dell’auto medica che dell’autoambulanza di tipo B.
“Soltanto qualche settimana addietro – ricorda l’esponente politico di San Martino in Pensilis – abbiamo rilevato la circostanza che quest’anno, a differenza degli anni passati, non è previsto il servizio con ambulanza 118 a Campomarino Lido e che la sola ambulanza del 118 presente a Termoli deve garantire non solo frequenti interventi di emergenza ma anche trasferimenti programmati di persone che dovessero risultare positive al Covi 19 che si rivolgono al presidio ospedaliero San Timoteo di Termoli, deve occuparsi di trasferire presso il Cardarelli di Campobasso tutti i casi di emergenza legati alla rete dell’emergenza ictus, deve occuparsi, come è accaduto innumerevoli volte negli ultimi 60 giorni, di portare i pazienti soccorsi, che necessitano per motivi clinici di effettuare una tac, direttamente presso l’ospedale Hub di Campobasso”.
Per evidenziare la gravità della soppressione della postazione del 118 sul litorale di Campomarino, Facciolla tira fuori un dato: lo scorso anno in circa quaranta giorni la stessa ha effettuato circa 240 interventi.
“La condizione attuale, di fatto – secondo il segretario regionale del PD – non garantisce la presenza stabile sul litorale sud del Molise di nessuna autoambulanza 118 perché l’unica presente è sostanzialmente impegnata in altre attività.
L’azienda sanitaria regionale, a fronte del taglio del servizio 118 ha rafforzato il servizio di guardia medica turistica, ma la verità è che il servizio 118 e il servizio di guardia medica turista sono due cose assolutamente distinte”; a confermare questo dato evidente, secondo Facciolla, è stato lo stesso direttore generale dell’Asrem, in una recente intervista rilasciata a un giornale locale.
Ciò che per Facciolla risulta essere illuminante oltre che cogente per l’azienda sanitaria destinataria della presente missiva è “l’atto aziendale della Asrem (n. 301 del 27 marzo 2018 con deliberazione del direttore generale) che prevede che Termoli abbia oltre ad un’autoambulanza medicalizzata di tipo A (ossia con a bordo medico, infermiere, autista e soccorritore) anche un’auto medica ed un’autoambulanza di tipo B ovvero con infermieri e soccorritori a bordo.
In definitiva – conclude il segretario regionale del Partito Democratico – il Basso Molise, i suoi abitanti ed i turisti sono esposti a rischi concreti, il pericolo in questa regione è ormai evidente e chi lo nega è correo”.
Intanto nel pomeriggio, nel tratto di spiaggia libera di Petacciato, un anziano è stato colto da un attacco al cuore. Fortunatamente dei bagnanti presenti in quel momento si sono accorti delle condizioni dell’uomo e hanno subito avvertito i soccorsi che sono intervenuti tempestivamente, tra cui il 118 e il personale della guardia medica. L’anziano è stato subito trasportato all’ospedale San Timoteo dove si trova tuttora ricoverato.
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