Tamponi in corso da ieri sera per tracciare i contatti della famiglia kosovara risultata positiva al Covid. Il sindaco invita alla calma e al rispetto delle regole anti contagio
PESCHE. Sono stati tracciati con le conseguenti misure di quarantena i soggetti venuti a contatto con la famiglia di nazionalità kosovara residente a Pesche, di cui tre membri sono risultati positivi al Covid-19. Lo si apprende da un avviso pubblico del sindaco Ido De Vincenzi nella mattinata odierna, in cui si legge che la Asrem “sta procedendo a effettuare i tamponi e all’esito si provvederà alle necessarie misure di salvaguardia”.
In considerazione di questo, il primo cittadino raccomanda ancora una volta il rispetto assoluto delle misure di distanziamento sociale, lavaggio delle mani e utilizzo delle mascherine. Ad aver contratto il virus, dopo un viaggio nel paese di origine, padre (sintomatico, ricoverato in Malattie Infettive al Cardarelli), madre e un figlio (entrambi asintomatici), mentre non sarebbe stato invece contagiato l’altro figlio della coppia.
Contatto telefonicamente da isNews, De Vincenzi ha aggiunto che i tamponi in paese sono già iniziati nella serata di ieri. In particolare, lo screening sta interessando alcuni bambini che hanno avuto contatti o rapporti con i due piccoli kosovari, di 9 e 10 anni. Alcune zone del paese, inoltre, stasera verranno sanificate.
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