In corso l’atteso vertice a Palazzo Vitale tra il governatore e le rappresentanze dei lavoratori. A rischio 200 famiglie che in assenza di soluzioni immediate, si ritroveranno da novembre senza più alcuna forma di reddito
CAMPOBASSO. Riunione tecnica in corso presso la Giunta regionale sulla tribolata vicenda Gam. Il governatore Donato Toma ha convocato per oggi pomeriggio le parti sociali in vista del 3 ottobre, data di scadenza del fitto di ramo d’azienda Solagrital Gam, che tuttavia consentirà ai lavoratori di poter beneficiare della cassa integrazione. Come spiega la Rsu Gam Giancarlo D’Ilio, tuttavia, ciò che vogliono gli operai sono continuità e chiarezza, elementi che al momento mancano. Per questo davanti ai cancelli di Palazzo Vitale si sono radunati circa 100 lavoratori che attendono soluzioni immediate a una vertenza che va avanti da troppi anni. Lavoratori che lamentano di essere stati abbandonati da tutti e che intravedono con preoccupazione lo spauracchio del possibile licenziamento.
Sono per la gran parte over 50, padri e madri di famiglia, e per loro, come è già stato peraltro per molti ex addetti della Ittierre e dello Zuccherificio del Molise, nell’eventualità di un licenziamento sarebbe impossibile un reinserimento in un mercato del lavoro oggi più che mai ingessato a causa dell’emergenza Covid che ha finito per aggravare la crisi del tessuto economico e produttivo regionale. Ecco perchè i lavoratori hanno annunciato che senza una soluzione positiva alla vertenza, sarebbero pronti ad indire forme di protesta eclatanti, anche senza il supporto delle organizzazioni sindacali.
LA VIDEOINTERVISTA
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