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Stadi e palasport, nuova ordinanza di Toma: ecco le prescrizioni per tifosi e società

Bisognerà rispettare il limite di mille persone, assegnando i posti prenotati preventivamente e nominalmente. No a spazi per assistere in piedi alle gare


CAMPOBASSO. Nuova ordinanza del presidente della Regione Donato Toma, avente ad oggetto ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il provvedimento n. 45 del 26 settembre 2020 dispone che la partecipazione del pubblico agli eventi e manifestazioni sportive da svolgersi sul territorio regionale, comprese le competizioni riconosciute di interesse nazionale e regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato italiano paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, sia consentita nel rispetto delle Linee guida proposte dalle Regioni e dalle Province per la partecipazione del pubblico agli eventi ed alle competizioni sportive, nonché delle prescrizioni imposte dalla Determina del direttore generale della Salute n. 83 del 17 settembre 2020.

Nello specifico, tra le varie prescrizioni, è prevista la partecipazione del pubblico esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva e nominale del posto a sedere ai singoli spettatori. Non è pertanto consentita la fruizione di spazi da cui assistere in piedi all’evento sportivo.

Il numero massimo di spettatori è determinato nella misura del 25 per cento della capienza autorizzata per l’impianto dalla Commissione provinciale o locale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo e dalle vigenti normative in tema di prevenzione incendi. Al fine di garantire le misure di distanziamento interpersonale e permettere la gestione delle presenze nei limiti consentiti, l’impianto può essere suddiviso in blocchi funzionali: ciascun blocco può essere occupato per il 25 per cento della sua capienza massima e comunque nel rispetto del limite di 1.000 spettatori all’aperto e di 200 spettatori al chiuso. Il blocco funzionale è definito come una tribuna (o una parte di tribuna) di posti a sedere che abbia un accesso/uscita totalmente separato e indipendente e che possa usufruire in via esclusiva dei servizi accessori, quali ad esempio guardaroba e servizi igienici. Per ogni blocco funzionale deve essere assicurata adeguata assistenza sanitaria, come garantito nelle ordinarie manifestazioni sportive, integrata con dotazioni di risorse strumentali e di personale idonee a gestire eventuali soggetti (pubblico, personale o altro soggetto partecipante a qualsiasi titolo alla manifestazione sportiva) che dovessero manifestare sintomatologia suggestiva di Covid-19. A tal fine è necessario prevedere un adeguato raccordo con il coordinamento regionale del 118.

I posti a sedere, inoltre, devono essere assegnati in modo da garantire il distanziamento interpersonale sia laterale che frontale di almeno 1 metro tra testa e testa. Al fine di garantire un’adeguata organizzazione preventiva dell’evento, questa misura del distanziamento viene applicata anche per i nuclei familiari, i conviventi e i congiunti.

Le società sportive ospitanti l’evento, stando alla nuova ordinanza, dovranno organizzare una diversa circolazione delle persone differenziando, ove possibile, le vie di accesso e di uscita dall’impianto; installare idonea cartellonistica informativa all’ingresso dell’impianto e rendere disponibili dispenser per la igienizzazione delle mani; provvedere al controllo della temperatura con termoscanner a ogni spettatore al momento dell’ingresso negli spazi riservati al pubblico; richiedere ad ogni spettatore il modello di autocertificazione sullo stato di salute Covid, che la società ospitante provvederà a conservare per 15 giorni; attivare all’ingresso dell’impianto sistemi di controllo, automatici o manuali, del numero degli spettatori, che non deve mai essere superiore al numero massimo ammissibile; assicurarsi che ogni spettatore indossi la mascherina e mantenga la distanza interpersonale impedendo situazioni di assembramento.

SCARICA L’ORDINANZA COMPLETA QUI

 

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